GROSSETO – Ricompare il gazebo della pizzeria Pappagone in centro a Grosseto. Dopo la querelle con la soprintendenza che aveva chiesto la sua rimozione perché adiacente alla Mura, in questi giorni il gazebo sta per essere rimontato a pochi metri di distanza dalla sua precedente collocazione.
Una soluzione che non convince però la Confesercenti e gli ambulanti che più volte avevano fatto presente i problemi di compatibilità con l’area mercatale che ospita i banchi il giovedì.
«Sin da subito – spiega Simone Zippilli presidente di Anva Confesercenti – abbiamo detto che una soluzione alla problematica di Pappagone doveva essere trovata, a tutela degli interessi economici dei titolari, e ciò abbiamo ribadito in ogni incontro fatto con tutti i soggetti interessati».
«Abbiamo però sollevato immediatamente le problematiche che la sua ricollocazione in altre aree interne o limitrofe all’area mercatale avrebbe rischiato di creare non pochi problemi agli ambulanti concessionari di posteggio, non solo nel mercato del giovedì, ma anche nel mercato giornaliero, in quello natalizio nonché nelle varie fiere che nell’area di Piazza Esperanto si svolgono. Così come abbiamo continuato a ribadire che a nostro avviso l’unica soluzione possibile era che il gazebo di Pappagone rimanesse dove era sempre stato negli ultimi anni, anche perché era una struttura più che decorosa, non impattante visivamente con le Mura Medicee e sempre ben curata dai titolari. Ciò abbiamo continuato a sostenere nell’ultimo incontro svoltosi il 28 di agosto scorso dal quale uscimmo con il proposito di prenderci tutti qualche giorno di riflessione ed approfondimento per poi ritrovarsi e ragionare insieme sulle possibili soluzioni alternative. Incontro che però non è mai stato convocato. Forse un ulteriore confronto avrebbe permesso di trovare una soluzione più efficace ed equilibrata per tutti».
«L’ubicazione scelta dall’Amministrazione, infatti, è sicuramente funzionale alla soluzione del problema di Pappagone, e da questo punto di vista almeno una parte del problema è stata risolta, ma purtroppo non è altrettanto soddisfacente per gli ambulanti concessionari di posteggio nell’area retrostante quella di installazione del gazebo, che risulteranno inevitabilmente penalizzati».
«Il risultato di tutto ciò è che: Pappagone è rimasto per mesi senza una struttura funzionale alla propria attività, perdendo tempo e denaro e le attività ambulanti alla fine risulteranno penalizzate economicamente. Tutto questo per avere un gazebo spostato di una manciata di metri alla ricerca di un minore “impatto” sulle Mura Medicee. Ammesso che tale ultimo risultato sia stato realmente raggiunto, ci auguriamo che la stessa attenzione al decoro da parte delle Istituzioni, compresa la Sovrintendenza, si avrà nel caso in cui l’area adiacente le mura, una volta occupata dal gazebo, si dovesse riempire nei giorni di mercato di venditori abusivi».