GROSSETO – “La missione fa parte della ‘grammatica’ della fede”, è “passione per Gesù Cristo e nello stesso tempo è passione per la gente”. E’ quanto evidenzia Papa Francesco nel messaggio per la Giornata missionaria mondiale 2015. Giunta alla sua 89esima edizione, la Giornata missionaria mondiale si inserisce nell’Anno dedicato alla vita consacrata e nel cinquantesimo anniversario del decreto “Ad Gentes” del Concilio Vaticano II sull’attività missionaria della Chiesa.
Sabato 24 ottobre, alle 21, nella Cattedrale di San Lorenzo è in programma la veglia di preghiera diocesana “Dalla parte dei poveri”, che riprende il tema per la Giornata 2015. Ad animarla sarà padre Daniele Belussi, missionario bergamasco del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), società di vita apostolica dedicata all’annuncio del Vangelo in tutto il mondo. Padre Daniele sarà accompagnato da un sacerdote indiano.
Quest’anno, fra l’altro, ricorrono anche i venti anni dall’avvio, da parte della diocesi di Grosseto, della missione in Bolivia, aperta nel novembre 1995 a Santa Cruz con il sacerdote diocesano don Claudio Piccinini, rientrato in Italia nel 2006 e attuale direttore dell’ufficio missionario della diocesi di Grosseto. Quell’esperienza missionaria si è concretizzata nell’attività pastorale nella parrocchia Maria Reina de la Paz e nell’impegno sociale in favore dell’infanzia: dalla casa tutelar, al nidito San Lorenzo, al centro Fortaleza, che raccoglie ragazzi dai 12 ai 18 anni, fino all’ospedale intitolato a Selene Maiani, affidato all’Arcidiocesi di Santa Cruz de la Sierra.
“Oggi l’azione missionaria in Bolivia – spiega don Claudio Piccinini – prosegue attraverso l’associazione Missione San Lorenzo, sezione dell’associazione di volontariato diocesana Madre Teresa, occupandosi principalmente delle adozioni a distanza dei bambini abbandonati, accolti nell’hogar San Lorenzo e più recentemente aprendosi anche ad altre realtà”.
Oltre alla Bolivia, sono comunque varie le attività di sostegno missionario portate avanti da singole parrocchie e associazioni ecclesiali. Vanno poi ricordati coloro che da Grosseto sono partiti per terre di missione. Ad esempio suor Silvia Polidori, consigliera generale delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore, da anni in Kenya; i sacerdoti della Fraternità missionaria di san Carlo Borromeo don Alessandro Camilli, dal 2013 parroco della parrocchia Divino Maestro a San Bernardo in Cile, e don Gabriele Azzalin a servizio della parrocchia e nella cappellania della Holy Family in Colorado; suor Ileana Benettello, originaria di Alberese, per tanti anni missionaria in Terra Santa e ora in Egitto. Senza dimenticare, infine, la compianta Silvana Vignali, artefice del Progetto Speranza in Albania.