GROSSETO – “Dopo tante promesse sembra che con la Legge di Stabilità il Governo abbia deciso di dare ascolto alle nostre richieste”. Lo afferma il Vicepresidente della Cia Toscana e Presidente provinciale di Grosseto Enrico Rabazzi commentando le norme, relative all’agricoltura, contenute nel disegno di legge di Stabilità approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.
“Aspettiamo di fare un’analisi più approfondita del testo per un giudizio più completo – continua Rabazzi – ma ci preme sottolineare subito la nostra soddisfazione per l’abolizione dell’Irap e dell’Imu sui terreni agricoli, una tassa assurda e ingiusta contro la quale abbiamo incentrato le nostre battaglie negli ultimi mesi”. Ma ci sono altre cose nella legge che secondo Rabazzi vanno sottolineate riferendosi alle misure per la sburocratizzazione che vanno nella direzione da tempo auspicata dagli agricoltori. “L’abolizione dell’Imu sui terreni agricoli – continua Rabazzi – riguarda tutte le zone montane e svantaggiate mentre nelle altre zone ad essere esentati saranno gli Imprenditori agricoli professionali. Un pacchetto del valore di 450 milioni di euro per l’agricoltura mentre le agevolazioni Irap varranno altri 250 milioni circa”. Nei provvedimenti agricoli rientrano anche 140 milioni del Fondo per le agevolazioni assicurative in agricoltura contro le calamità naturali e 45 milioni per il rinnovo delle macchine agricole. “Ora – conclude Rabazzi – i provvedimenti varati dal Governo vanno difesi in Parlamento e lo faremo con tutte le nostre forze. Servono però altre iniziative che aiutino le imprese della Maremma che più hanno subito le conseguenze della crisi e degli eventi calamitosi degli ultimi anni a ripartire”.