GROSSETO – “L’Open Source si conferma lo strumento privilegiato anche per le amministrazioni locali per diffondere i servizi on line”. Questo il commento dell’assessore all’Informatizzazione dell’Ente, Luca Ceccarelli, nell’introdurre la presentazione avvenuta in sala consiliare del “Linux Day” 2015, organizzato dall’Associazione Guru@Work e GroLug con il patrocinio del Comune di Grosseto e in collaborazione con l’associazione “Innovazione per l’Italia”, l’associazione “Working Class Hero”,lo studio Kalimero e anche con la testata on line “IlGiunco.net”.
Tale evento ricorre ormai dal 2001 con decine di iniziative a livello nazionale, ed è arrivato dal 2005 anche in Maremma. Quest’anno si svolgerà sabato 24 ottobre attraverso incontri, dibattiti e tavole rotonde. Avrà inizio alle 9 per poi proseguire fino alle 12, ospitato nei locali del Polo Universitario Grossetano e dei Servizi Informatici del Comune di Grosseto, in via Ginori, 43.
La partecipazione è gratuita. Per ulteriori informazioni e per prenotare i posti è possibile inviare una email a: ludwig.bargagli@comune.grosseto.it o laura.catanzaro@comune.grosseto.it.
Programma (9-12)
Aula Magna Polo Universitario
Introduzione al software libero (Riccardo Simoni)
“GUI, Linux Vs. il resto del mondo” (Andrea Pinucci)
“Haking 101” (Vincenzo Caproni)
“Linux per la musica” (Riccardo Simoni)
“Multimedialità Raspberry” (Filippo Cosimi)
Aula delle Colonne Polo Universitario
Tavola rotonda moderata dall’avv. Giuseppe Nicosia: “Internet rende stupidi? Impatto delle nuove tecnologie sul mondo del lavoro nella prospettiva della condivisione delle conoscenze” (consigliata prenotazione)
Aula riunioni Servizi Informatici
Introduzione al software libero (Luca Ceccarelli, Giuseppe Nicosia, Ludwig Bargagli)
Social media marketing (Marco Gasparri, Studio di comunicazione e marketing Kalimero)
La capienza della sala è limitata. Consigliata prenotazione.
Aula didattica Servizi Informatici
Introduzione al software libero (Andrea Pinucci)
“Grafica con Linux: Inkscape e Gimp” (Riccardo Bucci)
“Da community online a community offline” (Chiara Beni)
“Virtualizzazione, Emulazione e Soluzioni ibride” (Andrea Pinucci)
La capienza della sala è limitata. Consigliata prenotazione.