GROSSETO – Sono cinquanta i ragazzi e le ragazze provenienti da Finlandia, Italia, Lettonia, Portogallo e Romania che dal 20 al 27 ottobre 2015 convivranno per una settimana nel Centro nazionale Il Girasole di Legambiente, a Rispescia (Gr). Lo scopo è quello di lavorare insieme su tematiche comuni: eco-sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Lo scambio Internazionale, promosso dal Comune di Cinisello Balsamo (Mi) in collaborazione con Legambiente, darà la possibilità ai partecipanti di confrontarsi, scambiare idee, acquisire conoscenze e coscienza di realtà socioculturali diverse tra loro, e al contempo potranno prendere parte a un laboratorio di circo, di percussioni, di danza hip-hop e di arti visive, magistralmente diretti da maestri italiani e internazionali. Alla fine della settimana verrà proposto uno spettacolo che sarà sintesi del lavoro svolto nei workshop durante la settimana. Una performance artistica che va oltre la musica, la danza e la giocoleria. Un mix di culture, colori ed energia.
“Il Centro Il Girasole è lieto di ospitare uno scambio culturale internazionale di questo tipo – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – che vede coinvolta anche Legambiente. Il supporto dell’associazione del Cigno sarà incentrato sulla sostenibilità ambientale e l’abbattimento delle emissioni climalteranti. La Maremma, ancora una volta, diventa territorio centrale per gli scambi giovanili con tutto il suo patrimonio di natura e cultura”.
Cultures On The Road è il nome dello scambio internazionale promosso dal Comune di Cinisello Balsamo (MI), che si svolge dunque nel Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente a Rispescia, per una settimana. Protagoniste della settimana saranno la natura e l’eco-sostenibilità: immersi nel verde della struttura Il Girasole, Legambiente accompagnerà i partecipanti alla scoperta dell’ambiente circostante, della flora e della fauna del Parco naturale della Maremma. Cultures On The Road sarà l’occasione per italiani e stranieri di riscoprire o esplorare i sapori tipici della cucina italiana. Il progetto è finanziato da Programma europeo Erasmus+, che copre la maggior parte dei costi di viaggio, di vitto, alloggio e delle attività.