GROSSETO – Una nuova proposta nel contesto di Grosseto Partecipa è stata avanzata dalla Fondazione il Sole. Il progetto, presentato da Paolo Stefanini, Massimiliano Frascino e Lorella Ronconi, fornisce la possibilità di un migliore accesso al centro storico cittadino, da parte delle persone che si muovono su una carrozzina o che hanno una ridotta mobilità.
«Si tratta di un percorso di 1800 metri lineari – spiega Massimiliano Frascino -, già presentato durante uno dei laboratori di Grosseto Partecipa e quindi attualmente al vaglio degli uffici comunali. Conosciamo bene la situazione, perché il problema della disconnessione delle pietre che compongono la pavimentazione del centro storico, rende difficile l’accesso ad alcune strutture, sia per chi è costretto a viaggiare in carrozzina, sia per l’accompagnatore di turno».
Il prodotto scelto per la nuova pavimentazione che fornirebbe un accesso più semplice e meno traumatico al centro storico, si chiama Pfu, vale a dire pneumatico fuori uso. Dagli scarti degli pneumatici, infatti, viene ricavato un prodotto che consente di formare una sorta di tappeto, utile ad ammortizzare gli urti e far scorrere con più facilità le carrozzine. «Abbiamo pensato ad uno strato di dieci millimetri – aggiunge Paolo Stefanini -, ma il vantaggio più grande di questo tipo di soluzione che abbiamo proposto, è quello che riguarda la rimozione della struttura, attuabile in qualsiasi momento».
Un vantaggio che i promotori del progetto sottolineano, anche per un discorso di impatto iniziale che la struttura potrebbe avere nel centro storico. «Fondazione Il Sole è anche abbattimento delle barriere, sia architettoniche che culturali – conclude Lorella Ronconi -. Ci auguriamo che la proposta dai costi molto contenuti, sia presa in considerazione quando si andranno a prendere in rassegna i progetti presentati su Grosseto Partecipa». Il costo della realizzazione è stato stimato intorno ai 50mila euro.