GROSSETO – E’ il trionfo della raccolta firme e dei cittadini, ma anche del buon senso e delle proposte ascoltate e successivamente accolte. Ben 1200 le firme raccolte nella petizione per mettere in sicurezza viale Giusti, soprattutto sotto il profilo degli attraversamenti pedonali. Petizione che è servita a mettere in atto una seconda fase che con molta probabilità si concretizzerà tra circa un mese, con l’amministrazione comunale pronta a intervenire. Questa mattina, infatti, i promotori della petizione, vale a dire Matteo Della Negra, Roberto Carlettini e Bruno Toncelli, sono stati ricevuti dall’assessore comunale Arsenio Carosi, dal comandante della Polizia Municipale Felice Carullo e dall’ingegnere del comune Samuele Guerrini.
Dall’incontro è emerso che circa 80mila euro, provenienti dalle multe effettuate, saranno investiti nelle così dette “isole salvagente”, necessarie a rallentare la velocità delle auto e a consentire un attraversamento pedonale in maggiore sicurezza. La misura, inizialmente prevista per via Giusti, sarà estesa anche ad altre zone cittadine. In totale sono previste sei isole negli attraversamenti di via Giusti, tre in quelli di via della Pace, all’altezza del Sacro Cuore, e uno in via Monte Labro.
Ma non è tutto, perché sulla scia di rapporto con i cittadini, è stato chiesto ai promotori della petizione di ascoltare i pareri riguardo a due alternative di modifica alla circolazione nella zona. Sono state presentate due soluzioni possibili, attraverso delle tavole, per i sensi unici di via Settembrini, via Rovetta, via Prati, via Ippolito Nievo, via Giordano Bruno. Dopo le considerazioni dell’ingegner Guerrini e degli intervenuti, tutti hanno ritenuto che la soluzione preferibile fosse la tavola n.2, che prevede un senso unico lungo tutto via Settembrini (e non slittata a metà, come nella soluzione n.1), e prevede il proseguimento del senso unico su tutta via Rovetta, quindi anche davanti alle scuole, in direzione viale Uranio. E’ prevista inoltre l’apertura di un ingresso da via Giacosa nel parcheggio utilizzato dai camper che attualmente ha l’ingresso solo in via Rovetta. Si tratta di soluzioni interessanti con una previsione di sperimentazione non inferiore ai 6 mesi.
«Sulla vetrina della gelateria sotto i portici di via Giusti, abbiamo posizionato i pannelli con alcuni delle isole salvagente, così i cittadini potranno rendersi conto di quanto è in programma grazie alla raccolta delle 1200 firme – spiegano i promotori dell’iniziativa Matteo Della Negra, Roberto Carlettini e Bruno Toncelli -. All’interno della gelateria, invece, sul muro, abbiamo attaccato le due mappe con le due proposte per i sensi unici. In questo modo i residenti, se lo desiderano, potranno farsi la loro idea sulle due proposte e darci la loro opinione che raccoglieremo per fornire ai tecnici fra un paio di settimane».