GROSSETO – Fare Grosseto dice sì alla civicità, ma chiede regole precise. I candidati della lista dovranno condividere un pensiero cattolico: amore verso la vita ed il creato, spirito di fratellanza e di carità, desiderio di giustizia e di verità, volere un’economia al servizio dei popoli.
L’eletto dovrò impegnarsi ad essere sempre presente ai consigli e alle commissioni, impegnarsi ad attuare il proramma della lista e a condividere le scelte politichele con i componenti che hanno partecipato alla lista.
Gli eletti dovranno essere concordi ad accettare dopo tre anni il proprio avvicendamento con i primi dei non eletti nella lista (partecipazione/condivisione sd una prestazione di servizio). Il criterio della scelta degli assessori per la lista sarà il seguente: competenza ed esperienza nel settore, esperienza amministrativa, preferenze ricevute anche in precedenti elezioni.
Il consigliere eletto verserà alla Caritas l’indennità che riceverà dall’amministrazione comunale
i beneficiari di altri incarichi verseranno il 30% dell’indennità alla Caritas.