ORBETELLO – Hanno smurato la cassaforte, rubando gioielli e due Rolex che vi erano custoditi. Quando i carabinieri sono stati avvisati del furto, però hanno subito notato che né porte né finestre erano state forzate. Non c’erano segni di effrazione. Una circostanza strana che ha subito insospettito i militari della compagnia di Orbetello.
Il furto, tra l’altro, era avvenuto in un periodo in cui in casa c’era solo il figlio della proprietaria. Ad indirizzare le indagini dei carabinieri era stato anche il fatto che il giovane frequentasse gente, orbetellani, che vivevano di espedienti, noti consumatori di droga.
Durante le indagini i militari hanno recuperato la refurtiva, venduta per 5 mila euro ad un compro oro della zona. Ma i due ladri hanno compiuto l’imprudenza di utilizzare, pere la vendita, i loro stessi documenti.
Così sono finiti nei guai padre e figlio di 59 e 35 anni. I due amici della vittima, avevano smurato la cassaforte promettendo al giovane una pèarte del ricavato della vendita della refurtiva.
Il figlio, in quanto congiunto della vittima, non ha subito conseguenze dal suo gesto, mentre padre e figlio sono stati denunciati per furto e ricettazione.