GROSSETO – Al via la stagione del calcio a 11 Uisp con la classica apertura dedicata alla Coppa Provinciale. Nel primo turno che comprende diversi gironi a tre squadre, salta subito il fattore campo in cinque partite delle sette disputate.
I campioni del Senzuno passano con facilità sul campo del Castiglione della Pescaia. Il 3-0 finale premia i follonichesi che senza indugio balzano al comando del girone, in cui è inserita anche La Disperata Scarlino.
Nessun problema anche per il New Team Sant’Andrea che si aggiudica il derby sul campo del Magliano. Finisce 2-0 in un raggruppamento che comprende anche lo Sport Polverosa.
Di misura il successo esterno del Torniella Roccastrada che supera a domicilio il Real Prata per 1-0. Nella prossima giornata i roccastradini dovranno misurarsi con il Boccheggiano.
Soffre più del previsto il Gavorrano, altra squadra che passa in trasferta riuscendo a battere l’Arcille. Per i minerari la vittoria arriva per 1-0 e nel prossimo turno del girone ospiteranno l’Atletico Grosseto.
Più corposo il successo dell’Argentario che punta in alto in questa stagione. I santostefanesi calano subito il poker sul campo dell’Alberese con un 4-1 che non ammette repliche. Toccherà alla Nuova Capalbio testare le velleità della squadra del promontorio nel prossimo turno di Coppa.
Convince anche il Batignano che piega il rientrante Seggiano. Gli amiatini, dopo un anno di stop tornano nel campionato Uisp, ma l’esordio in coppa non è dei migliori, visto che i batignanesi passano per 4-1 in un girone che vede anche la presenza del Sant’Angelo Scalo.
Il Venturina, invece, passa per 3-0 sul Granducato del Sasso, ma è una vittoria a tavolino. I cinigianesi non si presentano all’appuntamento in quanto troppi elementi della squadra erano sprovvisti della regolare visita medica. Al di là della rinuncia, in un girone che comprende anche il Paganico, della multa inflitta alla squadra e del -1 in classifica, si denota il gesto di responsabilità del presidente della società, che ha preferito non far scendere in campo la squadra, fin quando i giocatori non saranno in regola con il certificato medico.