GROSSETO – «Suo figlio ha causato un incidente e ha l’assicurazione scaduta. Servono 2.500 euro o finirà in carcere» così, spacciandosi per Carabinieri, i truffatori contattano gli anziani, cercando di spillar loro denaro.
La truffa, popolare in tutta Italia, è arrivata adesso anche a Grosseto. Chi telefona si spaccia appunto per un carabiniere, ma potrebbe anche affermare di appartenere ad altre forze dell’ordine. Le persone prese di mira, particolarmente anziane, mettono insieme in fretta quanto hanno in casa e li consegnano ad un incaricato che poco dopo citofona a casa. Spesso fingendosi un avvocato.
Il timore per le sorti del figlio, il fatto che a telefonare siano dei (finti) carabinieri che sanno il nome del congiunto finito nei guai, e anche che le vittime vengono scelte con cura dai truffatori che probabilmente le studiano a lungo, fa si che sia facile per lo approfittarsi di questi anziani.
Ai carabinieri è giunta già una denuncia. Questo significa che la truffa sta prendendo piede anche a Grosseto. Per questo il comando dei Carabinieri mette in guardia i cittadini a telefonare alle forze dell’ordine in caso si venga contattati. I carabinieri non mandano mai, assolutamente nessuno, a prendere soldi o qualunque altra cosa. Non crederci neppure se ci fanno parlare al telefono con il figlio: di solito è il complice del truffatore che finge di essere un parente della vittima. In caso di telefonate di questo genere avvertire subito i familiari e rivolgersi all’Arma.