FONTEBLANDA – «È la seconda volta in pochi giorni che i ragazzi restano a piedi, una storia che si ripete ogni anno all’inizio della scuola». Il consigliere comunale di Orbetello Roberto Berardi è indignato. «Capisco che possa capitare qualche inconveniente a volte, ma in questo caso semplicemente manca la programmazione».
Questa mattina l’autobus che porta a scuola gli studenti da Fonteblanda a Grosseto «era troppo pieno. E chi è rimasto a piedi ha dovuto organizzarsi. Anzi ci siamo dovuti organizzare noi genitori portando i ragazzi a Grosseto con le nostre auto. È la seconda volta che capita in pochi giorni, la prima è rimasto a Grosseto e mio figlio è minorenne».
Alcuni genitori, racconta Berardi che parla a nome anche di altre famiglie, hanno telefonato alla Tiemme «ma la risposta è sempre la solita: “Sino a quando le scuole non hanno orari fissi è difficile fare una programmazione”. Praticamente noi paghiamo 127 euro di abbonamento trimestrale, che non può essere frazionato, quindi si paga comunque dal primo di settembre anche s e la scuola inizia il 15. se poi a questo si aggiunge che le prime due settimane sono più i disservizi e le volte che dobbiamo portarli noi…».
Durante l’anno gli autobus per il trasporto degli studenti sono tre più quello di linea. In questo momento in cui gli orari di entrata non sono ancora ben definiti «gli autobus per gli studenti sono due – racconta Berardi – ma sono troppo pochi. Anche perché non si può pensare che i ragazzi viaggino in piedi quando c’è da fare dai 30 ai 50 chilometri per arrivare a Grosseto».