MONTE ARGENTARIO – «Rimaniamo sbalorditi dalle affermazioni del nostro sindaco contro la decisione dell’autorità portuale di voler agire secondo la legge». È la segreteria Pd di Monte Argentario ad intervenire «Negli ultimi 7 anni questa amministrazione ha portato avanti una politica sconclusionata e controproducente che ha creato incertezza e precarietà nel mondo della nautica argentarina».
«Invece, infatti, di seguire i consigli del Partito democratico di approvare in fretta i piani regolatori portuali quali strumenti necessari a normalizzare lo stato degli specchi acquei dei porti dell’Argentario, il sindaco ha adottato dei provvedimenti che hanno portato al caos dei pontili – prosegue il Pd -, ha ritardato l’iter del piano regolatore del porto del Valle e ha fatto scadere la norma di salvaguardia, voluta da Provincia e Regione, prima dell’approvazione del porto di Porto Ercole».
«Prima di scagliarsi contro un organismo che sta applicando la normativa vigente, sarebbe stato più opportuno, allora, che il primo cittadino avesse portato almeno in consiglio comunale il progetto del porto per rassicurare gli operatori. Ad oggi infatti non abbiamo visto nulla di concreto e si rischia che si inizi un’ulteriore stagione fatta di incertezze e precarietà per il mondo della nautica – conclude il Pd -. Errare umanum est, dicevano i latini. Perseverare diabolicum».