MAGLIANO IN TOSCANA – Possibilità di grossi affari immobiliari in uno dei territori più belli della Maremma Toscana. Magari, chissà, anche quella di potersi costruire una bella casa in una zona immersa nel verde con una cifra più che concorrenziale. Il tutto, ovviamente, grazie alla necessità dell’amministrazione pubblica di far cassa alienando i beni inutilizzati in modo da poter far quadrare il proprio bilancio.
Il Comune di Magliano in Toscana ricorrerà molto presto, infatti, alla messa al bando di ben 11 gioielli di famiglia che potrebbero riuscire a fargli incassare circa 325 mila euro per rimpinguare le casse comunali: proprietà che ormai risultano inutilizzate e che, in alcuni casi, il tempo potrebbe usurare e di conseguenza svalutare ancora di più. Si tratta di un interessante elenco, con sette tra fondi e costruzioni e quattro piccole porzioni di terreno, localizzate sia in Magliano centro che nelle frazioni di Montiano, Pereta e Maiano Lavacchio.
Ma andiamo per gradi, partendo dai beni che potrebbero essere più appetibili che sono le ex scuole di Maiano Lavacchio, a base d’asta di 110 mila euro e due fondi, uno in via Pietro Micca a Magliano ed uno in centro a Montiano, l’ex-ambulatorio, valutati intorno ai 30 mila e che potrebbero diventare anche commerciali, dunque molto appetibili: «Credo che tra i beni che abbiamo deciso di alienare ce ne siano di interessanti – conferma il sindaco di Magliano, Diego Cinelli – in particolare quelli che quest’anno abbiamo deciso di aggiungere all’elenco pluriennale delle alienazioni. Parlo dei locali della ex-scuola di Maiano Lavacchio dove credo possa essere costruita una bella unità residenziale, con uno o due appartamenti di buone dimensioni, partendo da una cifra di acquisto ad ottimo prezzo di mercato, ed anche di alcuni fondi in Magliano e Montiano – conclude lui – dove, ho sentito dire, c’è già chi sarebbe interessato a prenderli per svolgere delle attività di lavoro».
Le restanti unità che andranno all’asta saranno anche un magazzino a Magliano, in via Buco della Maschera, per 31 mila euro, un terreno a Montiano per 1000 euro in via del Valloncino, gli ex-lavatoi di Pereta per 60 mila euro, altri due terreni ed un magazzino a Pereta per circa 20 mila euro complessive ed un altro terreno in località Colle di Lupo per ulteriori 1500 euro.