GROSSETO – Solo un anno. Tanto è rimasto Mauro Caciolai alla guida del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Grosseto prima di tornare a Roma, al termine di un maxi riordino del corpo voluto dal Ministero. Al suo posto proprio oggi è entrato in servizio Massimo Nazzareno Bonfatti.
«A Roma sono stati cancellati una 20ina di uffici dirigenziali – rammenta caciolai – questo ha comportato la ridistribuzione di alcuni dirigenti sul territorio e l’accorpamento delle funzioni». Caciolai andrà proprio a dirigere una di queste maxi aree che si sono create con l’accorpamento di più funzioni, a Roma. E da Roma viene anche il nuovo comandante Bonfatti che si è detto felice di dirigere un «Bel comando come quello di Grosseto». Molte le modifiche in atto: i centri spesa sono passati da 120 a 20, tutto nell’ottica di un risparmio e di una ottimizzazione delle risorse. «Nell’ottica del risparmio di gestione viene fatta un’analisi costi benefici. Perché è vero che per salvare ogni vita si deve fare qualunque cosa, ma bisogna poi vedere cosa resta per fare tutto il resto – afferma Caciolai che parla della situazione del nucleo Sommozzatori di Grosseto – per ora il nucleo ha solo cambiato nome, se questo avrà evoluzioni future non lo sappiamo ancora. A luglio è stato firmato un decreto che ridistribuisce le piante organiche e di fatto si parla di un nucleo sommozzatori regionali, anche se competeze regionali, i sommkozzatori di Grosseto, già le avevano».
Poi Caciolai ha lodato il sistema di gestire le emergenze della Toscana «Avanti anni luce rispetto alle altre regioni, se c’è bisogno in breve tempo a Grosseto arrivano mezzi e uomini da tutta la Toscana. Un modello di gestione delle emergenze esportato ovunque».