GROSSETO – E’ stata varata dalla Giunta comunale nei giorni scorsi la delibera che approva lo schema di Protocollo d’intesa con “Fondazione Etica” per effettuare il REP (Rating di Sostenibilità delle Pubbliche Amministrazioni ESG – enviromental, social, governance). Così come già fatto da Confindustria Grosseto e da Caritas diocesana.
“Si tratta del primo esperimento per un Comune in Italia – ha commentato l’assessore con la delega alle Politiche e certificazioni di qualità, Arsenio Carosi – dove il Comune si mette completamente di fronte allo specchio e in modo altrettanto trasparente di fronte agli occhi vigili dei cittadini. E non solo per le questioni meramente finanziarie, come prevedono le valutazioni standard di bilancio, ma soprattutto per una verifica di qualità più complessiva: dall’affidabilità, la trasparenza, le performance, fino al rapporto obiettivi/risultati, la lotta alla corruzione, il numero di contenziosi con cittadini e/o imprese e altro ancora. Tutto nel pieno rispetto delle più recenti normative europee e nazionali, dei cosiddetti indici di sostenibilità che sono realtà già diffuse a livello internazionale”.
Il Comune collaborerà a questo proposito con un’ “autorità” terza convenzionata, vale a dire la Fondazione Etica, prestigiosa realtà indipendente e senza scopo di lucro, costituita nel 2008 a Milano, che gode del riconoscimento della Cassa Depositi e Prestiti, della Confindustria oltre che di varie amministrazioni locali. Essa promuove uno sviluppo improntato alla sostenibilità sociale, politica ed economica, oltre che basato su una moderna etica pubblica finalizzata a rendere sempre più trasparente il rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadini.
Il Protocollo d’intesa che sarà firmato avrà una durata di un anno e potrà essere rinnovato; prevede anche incontri periodici tra le parti firmatarie, sia per implementare eventualmente gli accordi, sia per organizzare iniziative di comune interesse.