MILANO – “La mobilitazione di sostegno al Made in Italy – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – continua dalle frontiere del Brennero fino all’Expo dove giungeremo con una nutritissima e qualificata delegazione di centinaia di imprenditori agricoli, il prossimo 15 settembre, per fare conoscere al mondo il meglio dell’agroalimentare italiano e combattere i falsi, nell’ambito della giornata nazionale dell’agricoltura promossa dalla Coldiretti”.
Sono stati smascherati al presidio degli agricoltori al Brennero, fermando e verificando decine di tir e camion, il commercio di schifezze destinate ad essere vendute come Made in Italy con l’inganno per i consumatori ed il danno per agricoltori e allevatori costretti a chiudere le aziende.
Dalle cagliate industriali per produrre mozzarelle senza latte alla “mozzarella fresca” già imbustata con etichetta in italiano con i colori del tricolore ma prodotta in Polonia, dalle pancette fresche tedesche destinate a diventare italiane con la stagionatura che è stata posta sotto vincolo sanitario dei Nas fino agli ortaggi in confezioni con i colori della bandiera italiana con etichetta rimovibile pronte ad essere spacciate come italiane.
Ma soprattutto fiumi di latte in cisterne tedesco diretti ad una grande multinazionale straniera destinati ad essere venduti come latte o formaggi italiani perché non è obbligatorio indicare in etichetta la provenienza.
“Sul cibo – conclude Renna – abbiamo bisogno di regole diverse che garantiscano la qualità dell’alimentazione e la trasparenza dell’informazione ai consumatori. L’Italia ha la storia, i prodotti ed oggi anche la credibilità e le capacità per guidare questo percorso in Europa”.