FOLLONICA – «La segnaletica stradale orizzontale sulle strade di Follonica ormai si può solo immaginare. E questo non accade solamente in una zona circoscritta, ma è un problema che purtroppo tocca tutti i quartieri. Eppure la giunta Benini ha avuto tutto il tempo di prepararsi all’arrivo dell’estate e dare ai turisti un’immagine differente della città. E soprattutto offrire sicurezza a tutti, follonichesi e vacanzieri: basta fare un giro per i rioni di Follonica per rendersi conto che le strisce pedonali sono del tutto assenti e allo stesso tempo anche gli incroci non sono regolati dalla segnaletica». Questa la denuncia di Franco Filippini, coordinatore di Forza Italia Follonica.
«In alcuni punti questa è solo sbiadita, in altri sono anni che le amministrazioni di centrosinistra non si occupano di ridisegnare i segnali. Un vero problema, che mette a rischio la sicurezza di pedoni, automobilisti e ciclisti. Insomma, di tutti. Cassarello, Salciaina, Pratoranieri, la zona industriale, Campi Alti, San Luigi sono del tutto privi di riferimenti sull’asfalto: ormai sulle strade si notano solamente le buche, anch’esse pericolose – prosegue Filippini -. E ci sono anche tante altre zone molto transitate che soffrono lo stesso problema, come via Amendola e via Massetana. Non è messo meglio neppure il centro di Follonica, tanto che attraversare le strade diventa complicato a causa dell’assenza delle strisce pedonali. Eppure sappiamo che c’è un budget annuo per coprire queste spese: per il 2015 dov’è stato investito il denaro? E’ quello che si chiedono i cittadini».
«Un’altra domanda che ci poniamo è dove siano stati investiti gli introiti provenienti dalla tassa di soggiorno incassata l’anno passato. Una parte sicuramente è finita nel Parco Centrale, la zona del vecchio ippodromo in via di recupero, che peraltro ancora deve essere concluso e inaugurato al contrario di quanto previsto dal sindaco Andrea Benini che ne aveva annunciato l’apertura per la primavera – conclude Filippini -. Una migliore gestione delle risorse garantirebbe la risoluzione di alcune questioni, sicuramente meno ambiziose rispetto ai progetti dell’amministrazione in carica, ma che garantiscono sicurezza in città».