GROSSETO -Nell’ambito dell’iniziativa regionale “Le notti dell’Archeologia” e nel circuito provinciale di “Estate al Museo”, Scarlino dedica all’archeologia, allo studio archeologico del proprio territorio ed al suo indissolubile e millenario legame con il mare “Scarlino tra mare e terra”, una conferenza incentrata su navigazione antica e sull’importanza strategica dell’antico porto e delle vicine vie fluviali fino all’epoca tardo medievale.
La prima parte della conferenza, con relatore il Direttore del Museo Civico di Santa Marinella Flavio Enei, è dedicata alle esplorazioni oceaniche degli antichi uomini del Mediterraneo. Attraverso le fonti classiche e quelle archeologiche si confermano molti viaggi avventurosi effettuati da Fenici, Greci, Cartaginesi, Etruschi e Romani alla scoperta di terre lontane attraverso l’oceano Atlantico, l’oceano Indiano e forse anche il Pacifico. Storie di esplorazioni condotte verso i confini del Mondo molti secoli prima dell’epoca delle grandi scoperte geografiche. Di notevole interesse le possibili tracce di contatti avvenuti con il continente americano prima del famoso viaggio di Cristoforo Colombo nel 1492.
La seconda parte della conferenza invece vedrà come relatore Lorenzo Marasco, archeologo dell’Università degli Studi di Siena e da molti anni attivo nello studio del territorio Scarlinese, che ci ricondurrà nelle acque più “sicure” del portus Scabris, parlandoci dei traffici commerciali e non nel nostro porto nel passaggio dall’epoca romana a quella medievale. Nell’occasione verrà illustrato il progetto di scavo della Castellina, una motta altomedioevale recentemente scoperta in pianura, i cui legami con il porto e con l’ambiente fluviale dell’epoca potrebbero essere molto più stretti di quanto saremmo oggi portati a pensare.
La conferenza si terrà presso la sala conferenze della Marina di Scarlino, scenario affascinante e quantomai coerente con il tema della navigazione, oltre che sede naturale dell’antico Portus Scabris
A concludere la serata, la Visita del Museo del , raggiunto per via fluviale, attraverso le acque del porto e del canale ; una iniziativa in sinergia tra Comune e Marina di Scarlino e che – come sottolinea il sindaco Marcello Stella – “vuole promuovere il legame e la collaborazione tra il nostro porto turistico e il territorio circostante con il suo antico retaggio di storia e di cultura”.