GROSSETO – Prevale ancora l’attesa per le sorti del Grosseto e quello in programma questo pomeriggio in municipio è stato un nuovo incontro interlocutorio. Da una parte il gruppo di Furore presentato dai grossetani Brogelli e Tosoni, dall’altra Bonifazi e Borghi, con il dirigente sportivo Osti. Ne è scaturito ancora un nulla di fatto, mentre il tempo a disposizione dell’eventuale nuova società che dovrà iscrivere il Grosseto al campionato di Serie D o Eccellenza, si sta inesorabilmente assottigliando.
Il gruppo romano capeggiato da Giovanni Furore si è fatto avanti, ma l’impressione è che sarà necessario anche l’intervento degli imprenditori locali che avevano dato una disponibilità di massima sul progetto Caiata, poi accantonato per l’uscita di scena dell’imprenditore lucano, per completare l’opera. A questo punto non si esclude neanche una ripartenza dall’Eccellenza, puntando solo sull’imprenditoria locale. Insomma, i summit al capezzale del Grifone ferito si sprecano, ma al momento non è stata trovata una cura efficace per salvare in maniera decorosa il calcio grossetano.