GROSSETO – La provincia di Grosseto ha il secondo tasso più alto della Toscana di tassazione sulle imprese. È questo il dato diffuso oggi da Confesercenti che vede nella nostra regione la Maremma seconda soltanto a Firenze. La media regionale del Total tax rate è del 60,7%, mentre a Grosseto à del 64,1%.
«Quando diciamo che tra tassazione diretta ed indiretta, le nostre imprese sono assoggettate ad una pressione fiscale insostenibile dobbiamo purtroppo misurarci anche con storie paradossali ed incredibili; – commenta Nico Gronchi Presidente Confesercenti Toscana, eppure se non ci liberiamo di questo giogo, è del tutto inutile ragionare della necessità di attrarre investimenti pubblici o privati, rilanciare l’economia e i consumi, favorire la ripresa dell’occupazione».
«Le imprese Toscane hanno dimostrato di avere nel Dna le caratteristiche per affrontare anni difficili e sono pronte anche per agganciare la fase di ripresa che, anche se davvero incerta e debole, sembra profilarsi all’orizzonte; – continua Nico Gronchi – la somma di tasse locali e nazionali però sta diventando il nostro peggior nemico, una specie di masso legato al collo, e per l’impresa diffusa, quella delle nostre città, dei nostri centri storici restare a galla in qualche modo è ogni giorno più difficile».
«L’italia è il paese delle 63.000 norme tributarie e dei 670 adempimenti fiscali ogni anno, è il paese in cui per effetto di un federalismo mai realizzato pienamente, si è prodotta una esplosione della tassazione locale, che per fortuna in Toscana nel 2015 si è arrestata o sta scendendo anche se davvero troppo lentamente. – prosegue Gronchi – Abbiamo bisogno di una vera riforma fiscale che semplifichi la vita alle imprese e rimetta mano al “bestiario fiscale” di cui siamo vittime e mentre aspettiamo l’annunciata Local Tax che rimetta a pulito la giungla di imposte, tasse e addizionali locali abbiamo bisogno di far respirare le troppe imprese soffocate da burocrazia e tasse».
Total Tax Rate – della Toscana Anno 2014 (media per attività commerciale o turistica su profitti totali) è pari al 60,7%. Ma che cosa è? Il Total tax rate sulle imprese è un indice calcolato dalla Banca mondiale in percentuale sui profitti totali e comprende la tassa sui profitti stessi (corporate tax), i contributi e tasse sociali e previdenziali; le tasse su dividendi, capital gain e transazioni finanziarie; tasse su rifiuti, veicoli, trasporti e simili: tiene dunque conto dell’intera pressione fiscale sull’azienda.
«Grosseto – ha aggiunto Graziano De Santis vice presidente vicario di Confesercenti Grosseto – ha la media più alta dopo Firenze (64,1%). Il bisogno di interventi specifici di riduzione della pressione fiscale locale sulle imprese è diventato una vera e propria emergenza per l’impresa diffusa. Questa rappresenta una delle priorità per consentire alle imprese di rimanere sul mercato garantendo servizi e occupazione».