GROSSETO – Protagonista anche la Coldiretti di Grosseto nella giornata di mobilitazione che, in concomitanza in tutte le regioni, ha visto i vertici di Coldiretti impegnati con i massimi esponenti delle regioni italiane e degli assessori all’agricoltura.
A Firenze, insieme alle delegazioni delle altre province toscane, hanno preso parte alla riunione il presidente di Coldiretti Francesco Viaggi ed il direttore di Coldiretti Andrea Renna insieme a qualche allevatore.
“Il nostro SOS riguarda le condizioni di vita in agricoltura che sono rese sempre più difficili dai danni provocati dagli animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli e sterminano gli animali allevati. La Coldiretti ha lanciato l’allarme su una situazione insostenibile che sta provocando l’abbandono delle aree interne da parte della popolazione, con problemi sociali, economici e ambientali. Non possiamo attendere danni alle persone per ottenere interventi. – hanno detto Viaggi e Renna – Di fronte ad una emergenza drammatica in molti territori Coldiretti ha elaborato un documento per la pianificazione sul territorio con proposte in materia di danni provocati all’agricoltura dalla fauna selvatica, che è stato consegnato all’assessore Marco Remaschi e al capo di Gabinetto del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Renna ha rimarcato con forza l’emergenza legata agli ibridi che attaccano le greggi. Come Coldiretti avevamo stigmatizzato con le altre associazioni, con il Presidente della Provincia, oltre dieci sindaci e altre forze sociali, la necessità di avviare quanto previsto in un protocollo del 2014 per tre azioni: monitoraggio, catture ibridi e pagamenti danni. E’ ora di avere risposte per tutelare gli allevatori, le loro famiglie, l’indotto e l’ambiente salvaguardando la biodiversità senza però continuare a penalizzare l’agricoltura. Ma occorre farlo dando anche tempi certi per garantire risposte”.
A margine dell’incontro con la dirigenza di Coldiretti Toscana, Viaggi e Renna hanno potuto scambiare opinioni con l’assessore e illustrare la grave situazione determinatasi in Maremma.