FOLLONICA – Un anno fa l’incontro tra l’azienda Damoka e Giuliano Giuggioli, artista follonichese di fama internazionale, ha portato alla creazione di tre edizioni di bustine di zucchero d’autore con l’immagine dei quadri più famosi del pittore. E ora arriva un set di tazzine numerate con quattro dipinti del maestro. Il progetto “Il caffè incontra l’arte” continua a dare grandi soddisfazioni: Alessandro D’Amore, a capo dell’azienda maremmana, e Giuliano Giuggioli hanno stretto una collaborazione basata sulla passione per il proprio mestiere, dando sfogo alla creatività per creare qualcosa di unico. E se l’anno passato il frutto furono le bustine di caffè con impressi i quadri più celebri dell’artista follonichese, stavolta i dipinti del maestro sono stati riportati fedelmente su quattro tazzine di alto valore.
Un piccolo gioiello da collezionare o da utilizzare ogni giorno: protagonista in ogni immagine è l’inconfondibile Pinocchio nato dalla fantasia di Giuggioli e che ne ha caratterizzato l’opera negli anni. Le labbra tirabaci, i colori, la forma del volto: tratti unici.
Il maestro racconta di aver sempre unito quel personaggio ad esperienze nuove e anche questo progetto lo è. Oggi Pinocchio racconta la simpatia, l’affetto e la stima nata tra Giuggioli e l’azienda Damoka, un legame scaturito prima di tutto dalla passione per il proprio lavoro che accomuna l’artista all’impresa, che sia la creazione di un dipinto o la preparazione di un ottimo caffè.
«Non ci fermeremo qua – spiega il maestro Giuggioli – le idee sono tante e continueremo a lavorarci: già a Natale prossimo ci saranno novità e ne seguiranno ancora altre. Sono felice perché da questo rapporto lavorativo è nata una vera e propria amicizia: due creativi si sono trovati e hanno dato vita a qualcosa di unico».
«Essere riusciti a creare un progetto di tale portata in una città della Provincia come Follonica è qualcosa di straordinario – dichiara il sindaco di Follonica, Andrea Benini – L’amministrazione è felice quando ci sono tali iniziative perché di fatto sia Alessandro D’Amore che Giuliano Giuggioli sono due eccellenze della nostra città, sono dei produttori di bellezza in campi diversi certo, e riuscire a guardare oltre, ad andare al di là dei confini cittadini è qualcosa che ci rende orgogliosi. Spesso noi amministratori siamo impegnati a risolvere i problemi e purtroppo non abbiamo il tempo necessario per esaltare chi porta in alto il nome della nostra città: ma a Follonica di eccellenze ce ne sono e la Damoka e il maestro Giuggioli ne sono un esempio».
Come mai in un momento così complicato per l’economia l’azienda follonichese ha fatto un tale investimento?La motivazione è presto detta. “Perché dobbiamo credere nei sogni altrimenti si ferma tutto”, dichiara Alessandro D’Amore, proprietario dell’azienda.
E trasportare quei quadri sulla tazzine ha comportato un impegno certosino. La porcellana di primissima qualità, di una nuance bianco splendente, è stata cotta a 1400 gradi. I colori, ben quattordici, sono ecologici e garantiti a livello igienico. La decorazione, applicata rigorosamente a mano, ha comportato una seconda cottura a 850 gradi per far entrare il disegno nella porcellana. Sopra l’immagine è stata applicata una pellicola di collodio per proteggerla dall’usura del tempo. Ogni tazzina ha un codice di riferimento, proprio perché si tratta di una vera opera d’arte in miniatura. La cura del dettaglio ha caratterizzato questo progetto ed è ciò che contraddistingue l’azienda Damoka e la storia artistica di Giuliano Giuggioli. L’arte ha incontrato il caffè, ed è nato qualcosa di unico.