GROSSETO – L’impegno di Tiemme nella lotta all’evasione tariffaria si rafforza e acquisisce nuovi strumenti di contrasto, pensati per tutelare la maggioranza degli utenti che si muovono con il bus con biglietto o abbonamento in tasca.
L’azienda di Tpl che opera nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena e nel bacino di Piombino è pronta ad avviare la sperimentazione di nuovi sistemi di monitoraggio e controllo che, a partire dalle prossime settimane, consentiranno l’impiego di nuove tecnologie e metodi utili a ridurre e disincentivare sempre di più i casi di coloro che viaggiano in modo “furbetto”.
“L’evasione tariffaria rappresenta una forma di ‘anomalia sociale’ da contrastare perché danneggia i nostri conti e la maggioranza degli utenti che viaggia in regola – spiega il Direttore di Tiemme Spa, Piero Sassoli –. Per questo ci stiamo confrontando anche con realtà estere e nazionali per attivare nuovi metodi e strumenti di contrasto. Ad esempio aumenteremo i controlli a bordo anche con l’impiego di personale ausiliare mentre la validazione obbligatoria si applicherà per tutte le tipologie di utenza, compresa quella abbonata: chi non mostrerà il biglietto al momento della salita non potrà rimanere a bordo. Questo avverrà anche attraverso la nuova modalità di accesso sul bus che, con i nuovi mezzi già in circolazione, avviene esclusivamente dalla porta anteriore, consentendo all’autista di effettuare una prima immediata verifica sui passeggeri, a cui si abbina l’emissione di un avviso sonoro da parte della obliteratrice”.
Inoltre nuove tecnologie sono al vaglio delle aziende di Tpl: proprio in questi giorni i responsabili di Tiemme hanno fatto visita all’azienda di Bologna dove già sono state introdotte nuove modalità.
“Da settembre – continua Sassoli – avvieremo la sperimentazione su alcuni mezzi della nostra flotta di nuovi sistemi di accesso a bordo, utilizzando anche i tornelli che si aprono solo dopo aver ‘letto’ il biglietto o l’abbonamento, emettendo messaggi luminosi e sonori in caso negativo. Si tratta di nuove metodologie che, già utilizzate all’estero, si stanno diffondendo anche in Italia, diventando un supporto importante per il nostro settore nel contrastare la problematica dell’evasione tariffaria, così da recuperare risorse preziose da investire in servizi in linea con il diritto alla mobilità della collettività”.
Nuovo sistema sanzionatorio
Nel frattempo è entrato in vigore in questi giorni il nuovo sistema sanzionatorio applicato dalla Regione Toscana nei confronti degli utenti che utilizzano i servizi di trasporto pubblico senza il regolare biglietto.
La principale novità inserita nell’articolo 25 della Legge Regionale 42/1998 riguarda la diversificazione della sanzione amministrativa tra chi viaggia senza ticket su linee urbane o extraurbane: in sostanza d’ora in poi ci saranno sanzioni urbane (invariate nell’importo pari a 40 euro) ed extraurbane (che variano da 40 a 60 euro, a seconda della lunghezza del percorso). L’altra novità è il prolungamento dei tempi entro i quali saldare la sanzione in misura minima, che aumentano da 5 a 15 giorni successivi dalla data della notifica. Infine con la modalità di validazione obbligatoria a bordo, gli utenti sprovvisti di biglietto, al momento dell’accertamento della violazione, dovranno provvedere immediatamente al pagamento del biglietto a bordo. Se il pagamento non viene effettuato l’utente sarà invitato a scendere alla fermata successiva, secondo le modalità previste dalla normativa regionale.
Il dettaglio completo del nuovo sistema può essere consultato sul sito di Tiemme Spa, sulla Carta dei Servizi e tramite gli avvisi al pubblico distribuiti nelle biglietterie aziendali.