LARDERELLO – Un nuovo protocollo d’intesa regola da oggi e indirizza il rapporto tra Enel Green Power e i sette Comuni dell’area geotermica tradizionale. Le linee guida dell’accordo fissano una serie di iniziative per la massimizzazione delle ricadute socio-economiche ed occupazionali a favore delle imprese situate nei territori sede di impianto geotermico. Si tratta del primo protocollo totalmente “local content” firmato da Enel Green Power.
In questi anni di crisi in Toscana il coinvolgimento dell’imprenditoria e dell’artigianato locale da parte di Enel Green Power è cresciuto e con il protocollo di intesa si ricerca di rafforzare questo rapporto e far compiere un salto di qualità per la crescita, la specializzazione e la qualificazione delle imprese locali e per le ricadute sul territorio.
Alla firma dell’accordo erano presenti per Enel Green Power il Responsabile Geotermia Massimo Montemaggi, il Responsabile Acquisti Global Dino Marcozzi, il Responsabile Affari Istituzionali Centro Italia Fabrizio Iaccarino, il Responsabile Servizi di Manutenzione Marco Favilla, Responsabili acquisti Geo Global Marco Cammelli, Responsabili acquisti Biomasse Global Marco Santoni, Responsabile Appalti Geo Claudio Lupetti e per i Comuni i Sindaci di Pomarance (Pi) Loris Martignoni, di Castelnuovo Val di Cecina (Pi) Alberto Ferrini, di Monteverdi Marittimo (Pi) Carlo Giannoni, di Monterotondo Marittimo (Gr) Giacomo Termine, di Montieri (Gr) Nicola Verruzzi, di Radicondoli (Si) Emiliano Bravi, il vicesindaco di Chiusdino (Si) Delfreo Bianchi. Presente anche l’Osservatorio delle Imprese dell’Unione dei Comuni dell’Alta Val di Cecina, rappresentato da Loriano Fidanzi e Carlo Macchioni.
I quattro punti di forza che caratterizzano l’accordo sono:
• la crescita delle imprese locali con una costante comunicazione per verificare la possibilità di partecipare a gare anche in nuovi settori e in altre aree geografiche in cui Enel Green Power opera;
• la localizzazione attraverso scouting di imprese che possano investire e impiantarsi localmente con siti produttivi favorendo sviluppo e occupazione;
• il tema dei subappalti alle imprese locali attraverso l’inserimento di una clausola nei contratti per il coinvolgimento dell’imprenditoria locale;
• il tema occupazionale delle imprese con un monitoraggio sull’assunzione di personale locale. Il tutto nel rispetto delle normative esistenti e della totale trasparenza, in modo da incrementare sempre di più modalità di acquisizione e approvvigionamento finalizzate a massimizzare la formula del “chilometro zero” in tema di servizi generali con lo scopo di ridurre anche l’impatto ambientale massimizzando il coinvolgimento delle imprese del territorio, compatibilmente con le procedure di qualifica di Enel Green Power.
Enel Green Power proseguirà nel percorso di trasferimento di know how alle imprese locali che ambiscano a specializzarsi nei settori elettromeccanici e di automazione e che vogliano affermarsi con commesse nel contesto nazionale e internazionale di Enel Green Power. Nel dettaglio, nel 2015 in corso in ambito geotermico Enel Green Power prevede commesse pari a circa 150 milioni di euro con 260 gare mentre in ambito idroelettrico saranno 60 i milioni di euro degli appalti per un totale di circa 190 gare. Interessanti anche le prospettive relative alla biomassa, soprattutto per gli aspetti logistici di raccolta e trasporto della materia prima.
I Comuni si impegneranno a tenere costantemente aggiornata Enel Green Power sull’elenco delle imprese dei Comuni dell’area tradizionale e a favorire in ogni modo la diffusione delle informazioni finalizzate al trasferimento di conoscenze specialistiche e all’alta professionalizzazione degli addetti delle imprese e della manodopera locale. Per verificare lo stato di avanzamento delle attività previste, Enel Green Power e Comuni hanno istituito un apposito Osservatorio, composto da tre rappresentanti Enel Green Power e dai Sindaci dei Comuni dell’area tradizionale: Enel Green Power e Comuni si incontreranno ogni quattro mesi e ogni qualvolta le sopravvenute esigenze lo richiedano. Verrà anche organizzato un incontro per presentare ufficialmente il Protocollo alle imprese del territorio. Il Protocollo si aggiunge agli accordi già siglati a livello regionale per favorire lo sviluppo economico, energetico e sociale dei territori geotermici.