Gavorrano – Non si sblocca la situazione legata alla nomina del presidente del Parco delle Colline Metallifere. Dal ministero dell’Ambiente, al quale spetta il potere di nomina, non arrivano notizie né su una eventuale proroga del presidente uscente Hubert Corsi né sulla scelta di un nome nuovo vicino alle posizioni politiche della maggioranza di governo. Ma a preoccupare di più i sindaci dei comuni del territorio del parco e il presidente della provincia di Grosseto Leonardo Marras è la possibilità ormai concreta di uscire definitivamente dal percorso di riconoscimento Unesco.
Il Parco delle Colline Metallifere aveva ottenuto il cartellino verde per entrare a far parte delle rete internazionale dei Geoparchi Unesco. L’ultimo passaggio per concludere il lungo iter previsto era la visita della commissione direttamente sul territorio del parco. Ma la visita per il momento non è in programma. Non avendo una dirigenza in carica il Parco non può rappresentare per l’Unesco un interlocutore e così la visita che doveva tenersi nella prima settimana di giugno rischia ormai di saltare. In questo modo tutta la procedura di riconoscimento si arenerà e tutto il territorio, la Maremma e la Toscana avranno perso l’opportunità storica di far parte della “grande famiglia” Unesco.
Geoparco: preoccupazione per la possibilità di perdere il riconoscimento Unesco e l’ingresso nella rete internazionale dei Geoparchi che darebbe un impulso straordinario al territorio.
Anche Massimo Borghi, sindaco di Gavorrano, che presto accoglierà la sede del Parco e che ha nel suo territorio alcuni dei siti più importanti delle Colline Metalliefere, invita a risolvere la situazione prima possibile e non si sottrae alla discussione chiarendo con un comunicato ufficiale che la responsabilità di questa impasse è del Ministro Stefania Prestigiacomo (nella foto a destra) e del Pdl anche a livello locale. E sulle ultime notizie apparse sulla stampa in riferimento a Luca Agresti, coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, come possibile scelta da parte del ministero, Borghi lascia aperte le porte del dialogo e della collaborazione.
«Ribadisco – scrive Massimo Borghi – che la responsabilità di questo stallo è del Ministro Prestigiacomo e del PDL a partire dalla dirigenza grossetana che ha colpevolmente taciuto in queste settimane e su di loro ricade il pesante danno fatto ai territori soprattutto sul piano economico e dello sviluppo futuro».
«Voglio però precisare – aggiunge il sindaco – che, se il Ministero a cui compete la nomina del Presidente nominerà Luca Agresti, il Sindaco di Gavorrano è pronto ad una leale e corretta collaborazione istituzionale come si addice a chi riveste una carica pubblica, sia essa elettiva o per nomina diretta. Conosco Agresti per aver frequentato la politica grossetana negli ultimi 10 anni, so che è persona aperta al dialogo ed al confronto e tutti mi dicono che possiede senso delle istituzioni. Se la sua nomina servirà a superare i problemi ai quali accennavo all’inizio ed a dare un nuovo impulso alla crescita ed all’affermazione del Parco Tecnologico Minerario delle Colline Metallifere, ben venga, troverà il Sindaco di Gavorrano pronto al confronto ed al dialogo, se pur su posizioni diverse nell’esclusivo interesse dei territori e dell’intera Maremma».