AMIATA – «L’Amiata e il Monte Labro, luogo di pace caro al profeta David Lazzaretti e a Padre Balducci. Monte sacro agli etruschi. Da sempre luogo d’ispirazione di grandi intellettuali. Terra di grandi uomini». E’ questa la tappa finale del viaggio elettorale verso Firenze di Leonardo Marras, «un momento di condivisione, per guardare dall’alto in silenzio, oltre il rumore delle parole. In quaranta giorni di campagna elettorale Marras ha percorso tutto il territorio della provincia, incontrando le tante realtà che la vivono, ascoltando e raccogliendo opinioni, proponendo una visione di sviluppo».
«Camminare, risalendo le pendici del Monte Labro, insieme a un gruppo di amici, è un impegno solenne, fisico, nei confronti di tutti coloro che ho incontrato in questi giorni e che mi candido a rappresentare. Parleremo della ribellione, di quanto sia utile vedere le cose da un punto di vista diverso, per mantenere viva la capacità di critica, guida fondamentale delle scelte importanti.» Sul Monte Labro lo aspetterà Annarita Bramerini e insieme a Marras saliranno anche alcuni sindaci.
«Ho cercato di dare il mio meglio in questa campagna elettorale, ho parlato, ho ascoltato, ho incontrato persone, ho stretto mani. Ora mi fermo, rimango in silenzio, sento la presenza delle persone che mi sostengono, mi riempio della bellezza del nostro paesaggio e sono, come sempre, a disposizione dei cittadini per costruire il futuro della Maremma». La partenza della passeggiata è prevista per domani venerdì 29, per le ore 15, con ritrovo al parcheggio del Monte Labro, dove finisce la strada percorribile in auto.