di Sabino Zuppa
PORTO ERCOLE – Arrivano i risultati dei bandi per le concessioni demaniali dei pontili della nautica a Porto Ercole ma, invece di aprirsi la stagione diportistica estiva sul Monte Argentario, sia apre quella delle polemiche. Si perché riguardo agli otto lotti sui quali erano state presentate ed analizzate le offerte da parte del Comune del promontorio ci saranno, per il futuro, delle variazioni rilevanti, quasi storiche: una delle società pontilistiche di vecchia data, l’Approdo di Mariano Nieto, perderà la concessione che aveva da più di mezzo secolo, mentre un altro portercolese, l’Emporio del Sub di Tocco, guadagnerà uno dei pontili che la ditta Cidonio di Roma si era aggiudicata nella scorsa tornata di gare del 2011.
Ma andiamo a vedere nei particolari tutti i risultati che verranno comunque confermati in via provvisoria dall’amministrazione argentarina lunedì prossimo, salvo poi giungere alla aggiudicazione definitiva dopo aver fatto tutti i rilievi del caso. I lotti n.3 e n.4 rimarranno alla società di Teodori, che li aveva anche in passato e che se li era riaggiudicati nella tornata successiva al caos del 2011, il lotto 7 rimarrà anch’esso al Circolo Nautico dell’Argentario, il lotto n.8 verrà ceduto dalla ditta di Cidonio e dovrebbe passare, appunto, all’Emporio del Sub, mentre il n.9 rimarrà ancora alla Cidonio che lo aveva vinto con la precedente tornata di gare. Il lotto 10, di Nieto, andrà invece alla società Marinedi, una formazione non nuova alla partecipazione dei bandi sul Monte Argentario che la volta scorsa aveva concorso alla gara sul pontile dello Yacht Club di Porto Santo Stefano, mentre il lotto 11 ed il 12 rimarranno appannaggio del consorzio l’Isolotto, una Ati composta da circa una quindicina di artigiani portercolesi che già ne erano concessionari in precedenza.
Dunque, due cambiamenti sostanziali, con una ditta portercolese che ne guadagna uno ed una che ne perde un altro e, sostanzialmente, con l’ingresso di una nuova società non argentarina nel panorama pontilistico della nautica locale. I restanti quattro lotti, il n. 1, 2, 5 e 6 rimarranno momentaneamente nel limbo creato dalla sospensione, decisa circa un mese fa, da parte dell’amministrazione del sindaco Arturo Cerulli: da quanto si è capito per le concessioni relative a questi pontili si attendono alcune sentenze del Consiglio di Stato, alla luce del fatto che queste stesse concessioni non erano state interessate da una precedente sentenza, giunta dopo il ricorso di Ferragamo, che ha poi fatto scuola.