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di Barbara Farnetani
GROSSETO – Aggiornamento 16.01: In due dei quattro centri massaggi sequestrati si prostituivano anche le moglie dei titolari. Blitz questa mattina in città dove la squadra mobile della Questura ha sequestrato quattro centri massaggi cinesi in cui si praticava la prostituzione. Nei centri, che alla Camera di commercio erano registrati come centri olistici per il benessere, i clienti, tutti uomini, andavano solo per “massaggi particolari”.
Le tariffe erano standard: mezz’ora 20 euro, un’ora 50 euro, ma le prestazioni potevano variare, c’era il massaggio romantico, quello thailandese e quello a quattro mani. Inoltre i clienti venivano forniti di tesserine fedeltà che venivano timbrate e che davano diritto a sconti o prestazioni gratuite una volta completate.
Le indagini erano partite già nel novembre scorso, mentre il primo dei quattro centri, tutti simili come colori e arredamento, era aperto già a inizio 2014. I locali erano gestiti da persone differenti, due uomini di 39 e 32 anni per via Gorizia e via Pasubio (i due uomini facevano prostituire anche le mogli) e tre donne di 56, 29 e 52 anni per via Pepe e via Fratelli Bandiera. In questo ultimo caso sia la tenutaria che le ragazze (3-4 per ogni centro) dormivano e vivevano sul retro come accade spesso nelle attività cinesi.
In tutti i casi il denaro delle prestazioni (masturbazione e in uno caso anche sesso orale) veniva pagato direttamente ai tenutari e entrava a far parte dei guadagni delle attività. Tutti i cittadini cinesi coinvolti (cinque le persone denunciate per reclutamento e sfruttamento della prostituzione con l’aggravante, in due casi di aver fatto prostituire un familiare) non avevano precedenti ed erano in Italia con regolare permesso di soggiorno. Per le ragazze, di età varia, sino a 40 anni, cambiavano spesso, per garantire il ricambio. Oltre alle denunce e al sequestro anche di 1.150 euro in contanti, tre delle ragazze sono state denunciate per favoreggiamento.
Ore 11.57: Quattro sequestri su decreto del giudice alle indagini preliminari ad altrettanti centri massaggi in città.
Il blitz è scattato questa mattina, dopo una lunga indagine che avrebbe portato ad appurare che all’interno dei centri gestiti da orientali si praticava in realtà l’esercizio e lo sfruttamento della prostituzione.
Le indagini e l’operazione sono state portate avanti dagli uomini della squadra Mobile della polizia.