GROSSETO – La giornata conclusiva nei Campionati Europei Master non stadia di atletica leggera a Grosseto si apre con un’altra serie di successi per il team italiano. Nella mezza maratona, arrivano infatti ben 42 medaglie azzurre: 22 ori, 10 argenti e 10 bronzi sul percorso di tre giri attraverso il centro cittadino. Tra gli uomini, in una mattinata calda, primo sul traguardo Said Boudalia che si aggiudica il titolo M45 con il crono finale di 1h08:18 per il marocchino di nascita, ma ormai cittadino italiano dove abita da più di vent’anni e adesso risiede a Quero Vas, in provincia di Belluno. Dopo due affermazioni ai World Masters Games di Torino nel 2013 (mezza maratona e 10.000), conquista il successo nella rassegna continentale al termine di un bel duello con Joachim Nshimirimana, primo fra gli M40 in 1h08:32. L’atleta originario del Burundi e grossetano di adozione fa doppietta di vittorie: infatti era stato il primo sul traguardo nella 10 km di corsa disputata venerdì.
Oro individuale anche per il riminese Gianluca Borghesi (M35) con 1h10:32 e al pisano Angelo Squadrone (M85), sulla gara lunga 21,097 km con il bel colpo d’occhio dei 490 iscritti in un’unica partenza da piazza Dante e arrivo al campo Zauli del capoluogo maremmano. Fra le donne si impone in 1h19:17 la siciliana Tatiana Betta (W45), catanese di Trecastagni che proviene dalla marcia, alla sua prima partecipazione in un evento internazionale master. Podio interamente italiano nella sua categoria, come in quella W35 vinta dalla calabrese Palma De Leo con 1h23:16 e nella W50 in cui prevale la lecchese Carmen Piani in 1h29:26. Davanti a tutte nella propria fascia di età anche l’umbra Paola Garinei (W40) con 1h25:06 e la genovese Silvia Bolognesi (W60) in 1h32:15. Il medagliere italiano si porta così a un totale provvisorio di 138 medaglie (75-34-29), questo pomeriggio le gare di marcia sui 30 km maschili e 20 km femminili che chiuderanno la quattordicesima edizione dell’evento.
ATLETI MAREMMANI – Due ori anche oggi per Joachim Nshimirimana fra gli M40, individuale e a squadre. «Super contento di questo nuovo successo – dichiara – su strade che conosco bene, davanti a tanti amici, nonostante la fatica della gara vinta nella 10 km di venerdì». In carriera ha partecipato a due maratone olimpiche (Atene e Pechino) con i colori del Burundi, invece ai Mondiali di Osaka 2007 ha conosciuto quella che poi è diventata sua moglie, la giapponese Mihoko, con cui vive a Grosseto dal 2009 e ha due figli: il più piccolo di undici mesi, l’altro di tre anni e mezzo.