MARINA DI GROSSETO – «La Conferenza dei Servizi indetta dal Comune di Grosseto per la istituzione di parcheggi pubblici nelle pinete litoranee anche all’interno di aree protette, è finita in un nulla di fatto. Forse perché non c’erano tutti i pareri e autorizzazioni obbligatori per legge». A parlare è un ampio gruppo di comitati e associazioni Italia Nostra Grosseto – Lipu Delegazione Grosseto – ACU, Associazione Consumatori e Utenti – Coordinamento Comitati e Associazioni Ambientali Provincia di GR – Salviamo le Pinete, Gruppo Attivo Grosseto – Comitato Civico Spontaneo Marina di Grosseto.
«Agli amici della Confcommercio, usciti pubblicamente con un comunicato stampa in cui sembrano rimproverarci di ostacolare questo progetto, facciamo presente che siamo consapevoli delle loro legittime esigenze e non devono chiedere a noi, bensì al Comune i motivi del rinvio – proseguono i comitati -. Noi, e non solo noi, sono anni che chiediamo di risolvere il problema dei parcheggi a Marina realizzando i cosiddetti “parcheggi scambiatori” a monte della pineta, collegati a Marina mediante navette. Se scrivete che la tutela dell’ambiente è il fondamento essenziale del successo delle vostre imprese, dovreste anche sapere che la legge vieta la circolazione dei veicoli a motore e la creazione di parcheggi nelle aree pinetate».
«Varie altre leggi poi si infrangerebbero realizzandoli nei siti protetti. Le Associazioni ambientali, così come l’Associazione Consumatori Utenti, cercano di far rispettare le normative vigenti, che in caso di violazione prevedono sanzioni amministrative e penali. E poiché gli imprenditori turistici sono persone perspicaci e intelligenti, potranno senz’altro capire che non si tratta solo di rispettare leggi e regolamenti, ma soprattutto di difendere un bene unico che attira centinaia di migliaia di persone da tutto il mondo in Maremma: la nostra natura, in alcuni punti ancora quasi incontaminata. E da persone intelligenti potranno capire come occorra andare con mezzi ecocompatibili, in modo salutare e divertente, dai parcheggi fino alle nostre spiagge meravigliose percorrendo qualche centinaio di metri in pinete preservate, e non degradate tagliando piante, sottobosco e danneggiando irreversibilmente habitat e biodiversità! Non riuscite a capire che attira molti più turisti e clienti la magia di un’area rimasta incontaminata giudicata luogo ideale per lo sport anche dalla Carovana del Giro d’Italia?»