FOLLONICA – Si è svolto lunedì scorso un incontro presso il Comune di Follonica, alla presenza del sindaco, dei dirigenti scolastici e della Asl, al quale hanno partecipato i genitori delle classi interessate e i rappresentanti di classe anche dei plessi scolastici di via Buozzi, via Cavour e della materna di Campi Alti.
Dall’incontro è scaturito un documento, curato dalla Asl 9, per informare sul “caso scabbia”. Intanto, come fa sapere la Asl 9, la scabbia è una parassitosi della cute che, pur essendo fastidiosa, si risolve con l’applicazione di una pomata per due notti e, a distanza di sette giorni, per altre due notte. La trasmissione si ha per contatto cutaneo prolungato, specie nelle ore notturne, in quanto l’acaro con l’aumento della temperatura corporea esce dalla cute e trova una nuova sede. Raramente questo avviene in ambito scolastico.
Il ministero non prevede la chiusura delle scuole per disinfestazione in quanto sono sufficienti le normali misure di pulizia. In caso di notifica di malattia (a Follonica i casi sono due, uno alla scuola elementare di via Cavour, e la’ltro, solo a scopo precauzionale per contatto stretto, alla scuola materna di Campi Alti) si procede per cerchi concentrici: il primo intervento è sulla famiglia, poi l’ambiente scolastico, prima la classe classificabile come contatti regolari, e poi in caso di positività, il resto della scuola (contatti occasionali).