GROSSETO – «Solo Massa Marittima ha risposto al nostro appello». Il presidente Ance Andrea Brizzi sottolinea «la scarsissima risposta dei sindaci interpellati» in merito al progetto “La carica dei 5mila cantieri per far ripartire l’Italia”, una piattaforma di opere rapidamente cantierabili frutto della ricognizione del sistema associativo su tutto il territorio nazionale.
«Un lavoro che, grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali – prosegue Brizzi -, ha consentito di mettere a punto un piano di più di 5mila progetti diffusi in tutto il Paese, per complessivi 10 miliardi di euro. Opere fondamentali per le città ed i paesi, in grado di produrre circa 160,000 posti di lavoro. Nel mese di gennaio l’Associazione di Grosseto informò 14 sindaci della provincia del fatto che era impegnata in un servizio di ricognizione su progetti cantierabili di immediata attuazione. Ricerca sostenuta e sollecitata dallo stesso Ministro delle Infrastrutture, perché a fronte di risorse disponibili occorreva conoscere il più ampio numero possibile di progetti pronti a partire».
«In Toscana sono stati individuati 482 progetti (9% del totale del piano) per circa 482 milioni di euro. Si tratta in particolare di progetti di opere stradali, opere urbane, interventi su edifici scolastici, impianti sportivi e di ripristino idrogeologico – precisa Brizzi -. Il Ministero ha dato assicurazioni sui finanziamenti con positive ricadute per l’economia locale. Tra i Comuni della nostra Provincia solo Massa Marittima ha risposto con quattro progetti per un totale di oltre 2 milioni di euro in lavori, a cui va la soddisfazione della nostra Organizzazione che ha già segnalato le richieste di detta Amministrazione ,ottenendone l’inserimento nell’elenco delle opere cantierabili».
«E’ evidente la scarsissima risposta dei sindaci interpellati, con l’auspicio che essi non abbiano avuto necessità di segnalazione, ma sarebbe molto negativo se non avessero avuto interesse alla proposta loro presentata, oppure se non avessero compreso la reale opportunità offerta ovvero avessero un’evidente carenza di progetti definiti e potenzialmente cantierabili. L’ANCE continuerà a sostenere iniziative a favore delle imprese per l’occupazione e la crescita economica – conclude -, ma auspica che i consigli comunali interessati chiedano spiegazioni e si presentino interrogazioni in merito».