SCARLINO – «Il polo industriale di Scarlino è uno dei più importanti di questa Regione e quello che dà più lavoro nell’area, l’attenzione che la politica deve riservare a realtà come questa deve essere totale». Tommaso Fattori, candidato come governatore della Toscana per la lista “Sì Toscana a sinistra”, ieri in tour in Maremma, ha visitato, insieme ai candidati di Grosseto, il polo industriale del Casone di Scarlino e incontrato la dirigenza di Tioxide e l’RSU di Tioxide e di Scarlino Energia.
«Abbiamo apprezzato il percorso di dialogo con le istituzioni e con i lavoratori intrapreso da Tioxide – prosegue Fattori -, così come le scelte intraprese per un maggior rispetto dell’ambiente, scelte che devono essere rafforzate in quanto sono le uniche pensabili nel lungo periodo. Siamo convinti che sia la direzione giusta in un processo di mantenimento del lavoro e della sostenibilità ambientale e che la sede più appropriata sia quella di una più solida regolamentazione europea in termini di standard ambientali e tutela dei diritti del lavoro, che ci impegniamo a sviluppare in futuro insieme ai nostri alleati europei».
«Ci siamo poi confrontati con i lavoratori di Scarlino Energia oggi in cassa integrazione dopo lo spegnimento dell’inceneritore – prosegue il candidato presidente -. Abbiamo parlato dell’urgenza dell’avvio di un processo di conversione dal modello dell’incenerimento alla programmazione di una strategia rifiuti zero che crei più lavoro come successo in molte realtà che hanno intrapreso un percorso simile. L’attuale gestione dei rifiuti nella nostra regione guarda al passato e non al futuro e ha fatto perdere posti di lavoro e messo in pericolo la salute dei cittadini, un modello folle da capovolgere».