GROSSETO – Calamite e congegni elettronici di ogni genere. È quanto hanno trovato gli agenti della polizia stradale di Grosseto nel corso di una serie di controlli effettuati su camion e mezzi pesanti. I controlli hanno fatto emergere numerose violazioni circa la normativa che riguarda tempi di guida e riposo dei conducenti.
Gli agenti di Massa Marittima hanno rinvenuto e sequestrato numerose calamite e congegni elettronici, installati sulle componenti meccaniche del camion al fine di interferire sui dati che il crono tachigrafo registra. I dati falsati permettevano agli autisti di superare, a volte di molte ore, i tempi di guida previsti dalla normativa europea, riducendo drasticamente i periodi da dedicare al riposo.
Mercoledì, anche grazie “police controller” uno speciale dispositivo in uso alla polizia, sono emerse alcune anomalie nel corso del controllo su un camion. Il mezzo subiva delle accelerazioni sospette più consone ad un’auto sportiva, una Ferrari, che non un camion. Il camion è stato controllato con l’aiuto di un’officina specializzata che ha rinvenuto all’interno dell’abitacolo del camion un congegno elettronico che azionava un secondo bulbo kitas-sensore di movimento che simulava la pausa nonostante il veicolo stesse viaggiando. Inoltre l’ autista sempre utilizzando il medesimo congegno simulava a proprio piacimento le varie attività di lavoro svolte, anche in questo caso, durante la marcia, riuscendo quindi a lavorare sino ad un periodo di tempo quasi doppio di quello consentito dalla norma. Durante i controlli sono state ritirate 13 patenti.