GROSSETO – Basta con gli arrivi di migranti in Maremma. La Lega Nord di Grosseto, che martedì prossimo accoglierà Matteo Salvini in visita in città, torna a contestare le politiche di accoglienza volute dal governo sulla questione degli sbarchi che si stanno moltiplicando nelle coste sud del nostro Paese.
Una posizione netta di contrarietà e un attacco diretto anche ai rappresentanti locali legati al ministro dell’interno Angelino Alfano e al premier Mateo Renzi.
Il riferimento è a Giovanni Lamioni, ormai candidato in pectore degli alfaniani per la presidenza della regione, Emilio Bonifazi, sindaco di Grosseto, e Enrico Rossi, governatore uscente e candidato Pd.
«”Alfano/Lamioni” e “Renzi/Bonifazi/Rossi” – dicono dalla Lega Nord – cercano altri 90 posti letto per gli immigrati in Maremma, con le cooperative che si fregano già le mani per il nuovo business in grado di ospitare fino a 253 stranieri? La nostra Provincia ha già dato e la risposta vaga della Prefettura sul numero di nuovi arrivi fa semplicemente rabbrividire».
«La Lega dirà di no, con ogni mezzo, ad ogni nuovo arrivo: come Lega siamo pronti a proteste clamorose, anche ad occupare ogni stabile, albergo, ostello, scuola o caserma destinato ai presunti profughi, come recentemente minacciato dal nostro Segretario federale Matteo Salvini, che martedì sarà a Grosseto, Castiglione della Pescaia e Follonica».
«Per la Lega ogni risorsa del paese va destinata prioritariamente ai cittadini italiani in difficoltà, ai nostri giovani, ai nostri disoccupati, alle nostre famiglie.