MONTEROTONDO – E’ In programma per domenica 19 febbraio la commemorazione dell’eccidio del “Campo ai Bizzi” nel comune di Monterotondo Marittimo. L’iniziativa è organizzata dal “Coordinamento Antifascista e Antirazzista alta Maremma alta Val di Cecina” in collaborazione con Radio Maremma Rossa e l’Unione Sportiva Sezione Trekking e con il patrocinio del comune di Monterotondo (nella foto il casolare dove è stata apposta la paide commemorativa – Foto: resistenzatoscana.it).
L’eccidio. Il 16 febbraio del 1944 al podere di Campo ai Bizzi, vicino al Frassine «i repubblichini – si legge nella nota degli organizzatori – massacrarono 5 giovani partigiani della IIIa Brigata Garibaldi ”Camicia Rossa” che, senza munizioni, alcuni di loro feriti, si erano arresi. I loro corpi furono oltraggiati, sottoposti a sevizie, con gusci d’uovo o sigarette in bocca, esposti come trofei nella piazza di Massa Marittima con l’ultimo oltraggio del prete del Frassine che si rifiutò di celebrare una messa in loro suffragio».
I cinque partigiani si chiamavano Pio Fidanzi (Prata), Salvatore Mancuso (Catania), Otello Gattoli (Massa Marittima), Silvano Benedici (Volterra), Remo Meoni (Volterra). Oltre ai cinque partigiani sarà ricordato anche il cavallo “Sauro”. «A noi piace ricordare anche lui con lo stesso affetto e la stessa gratitudine».
Il Programma:
Ore 09:00 – Ritrovo presso podere “San Domenico” Località Il Fassine.
Ore 09:30 – Partenza per “il Campo ai Bizzi”.
Ore 10:30 -Letture Resistenti Compagnia teatrale “Il Sambuco”.Pardo Fornaciari e Fabio Elmini cantano la Resistenza.
Ore 11:30 -Trasferimento per il pranzo al capanno dei cacciatori.
Ore14:00 – Intervento di Maurizio Buzzani e Paola Baldelli del Forum cittadini del mondo.
Ore15:00 – Ritorno al Frassine.