GROSSETO – Nuove incentivi per le imprese. Ad illustrarle ai propri iscritti la Cna che ha iniziato un vero e proprio tour nella provincia per consentire a tutti di conoscere le novità. Dopo l’incontro di Follonica di venerdì scorso il prossimo appuntamento si svolgerà a Grosseto (il 13 aprile alle ore 18 presso la sala conferenze di via Birmania), a Castiglione della Pescaia (il 15 aprile alle 21,00), a Orbetello e per finire sull’Amiata.
Vediamo cosa prevede la legge:
“TOSCANA MUOVE”, con gli interventi regionali a valere sulla nuova programmazione comunitaria che prevedono la concessione di finanziamenti a tasso agevolato (fondi rotativi a tasso zero) e la concessione di garanzie a fronte di operazioni finanziarie per sostegno alla liquidità delle micro, piccole e medie imprese artigiane (fondi di garanzia).
“ARTIGIANCASSA”, Artigiancassa e BNL propongono nuove e migliori condizioni sui finanziamenti a medio e lungo termine attivati presso gli Artigiancassa Point presenti in CNA. Queste le condizioni applicate per le operazioni deliberate entro il 31 agosto 2015:
• spread 1,75% – 3,50% (sulla base del rating dell’impresa, con la garanzia di Artigiancredito Toscano) per finanziamenti finalizzati a nuovi investimenti produttivi (macchinari, attrezzature, automezzi) nonché per il ripristino liquidità (scorte):
• spread 2,40% – 3,50 (sulla base del rating dell’impresa, con la garanzia di Artigiancredito Toscano) sulle nuove linee di credito a breve (scoperto di conto corrente).
“BANDO INAIL”, contributi a fondo perduto sugli investimenti finalizzati al miglioramento dei livelli di sicurezza e di salubrità dei luoghi di lavoro.
Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute per la realizzazione del progetto di miglioramento al netto dell’IVA. Il contributo massimo erogabile è di 130 mila euro, mentre il contributo minimo ammissibile si ferma a 5 mila (per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è previsto il limite minimo del contributo).
«L’economia locale non mostra cenni di ripresa – afferma Renzo Alessandri, direttore Cna -. Bastano pochi numeri (in tutta la loro crudezza), per dare a pieno il senso delle cose: meno di 230 mila abitanti e più di 30 mila disoccupati; consumi individuali in picchiata, investimenti ridotti all’osso. Il rapporto tra natalità e mortalità delle imprese – anche nell’artigianato – continua a peggiorare. Nei mesi di gennaio e febbraio, in Toscana, hanno chiuso quasi tremila imprese (per l’esattezza 2.893) imprese e il saldo tra iscrizioni e cessazioni è negativo per più di mille unità. In provincia di Grosseto, 77 iscrizioni e 106 cessazioni, hanno caratterizzato lo stesso periodo».
«Meno iscrizioni, più cessazioni e, conseguentemente, meno occupati e minori opportunità di lavoro: per i giovani in primo luogo ma anche per chi (causa licenziamento o cessazione di attività) è chiamato a ridefinire, magari in età più avanzata, il proprio futuro – prosegue la Cna -. Una recente indagine di Istat e Isfol ha confermato, se mai ve ne fosse stato bisogno, la situazione insostenibile dell’artigianato Italiano (più di 550mila occupati persi tra il 2008 e il 2012); una situazione in grado di determinare, con il venir meno di competenze e “saperi”, un arretramento complessivo del sistema economico e produttivo».
«Fare impresa, oggi, equivale alla pratica di uno sport estremo: sono maggiori i rischi delle possibilità di successo. Ben vengano, dunque, le necessarie (per non dire indispensabili) forme di incoraggiamento e di aiuto: agli investimenti, al reintegro della liquidità e (non ultimo) alla creazione d’impresa. Le misure proposte dalla nuova programmazione comunitaria, la Regione Toscana ha già pubblicato i relativi bandi, il bando dell’INAIL per la promozione della sicurezza e le iniziative di Artigiancassa, vanno nella giusta direzione. E’ per questo motivo che, a giudizio di CNA, meritano di essere pubblicizzate e promosse»