di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Si annuncia ancor più ingarbugliata del previsto, la seconda campagna di bandi per le concessioni demaniali a Monte Argentario dove questa volta, ad andare a gara, sono stati solamente 12 pontili nello specchio acqueo di Porto Ercole.
Proprio l’iter di tali procedure è stato improvvisamente sospeso con una determina pubblicata sull’albo pretorio dove si specifica che per alcuni lotti, il n. 1-2-5-6 non verranno più accettate offerte, mentre per i restanti lotti sarà praticata una proroga dei termini previsti in precedenza per il 10 aprile, con le offerte che si potranno presentare fino al 22-4.
Un rinvio apparentemente i significante se non fosse che due dei bandi in questione, quelli relative al lotto 8 e 9 che sono attualmente in concessione alla società Cidonio, erano già stati impugnati qualche giorno prima davanti al Tar della Toscana, ancor prima della scadenza del termini di presentazione delle offerte. Dunque una sospensione in corsa con giudizio già pendente, per il quale l’amministrazione argentarina ha già nuovamente ingaggiato l’avvocato Enrico Amante di Firenze, il legale che gli ha permesso di vincere tutte le precedenti battaglie al Tar riguardanti questo tipo di concessioni.
Un lunga serie di vittorie terminate con quella al Consiglio di Stato dello scorso febbraio contro la Nuova Scotto che però, dopo la lettura delle motivazioni, ha suscitato molte polemiche nel settore dell’economia del mare argentarina di cui sentiremo certamente parlare nei prossimi mesi.
Link sospensione bandi: monteargentario-servizi.soluzionipa.it/albo/albo_dettagli.php?id=6836