GROSSETO – Approvato in Consiglio comunale il “Piano operativo di razionalizzazione delle società e partecipazioni societarie” del Comune di Grosseto. La delibera è un atto che deve seguire le norme contenute nell’ultima Finanziaria nazionale ma fa parte di un processo che l’Amministrazione comunale sta portando avanti già da anni e che oggi racchiude in questa delibera con alcune modifiche.
“Ormai sono anni – ha commentato il Sindaco Emilio Bonifazi – che seguiamo la strada della cessione o della liquidazione di società e partecipazioni non indispensabili all’attività dell’Ente e oggi non facciamo altro che riassumere definitivamente in un piano tutto il percorso seguito finora e che intendiamo continuare a realizzare. Abbiamo già ottenuto – ha proseguito il Sindaco – risultati importanti con la vendita delle quote Seam, con la nascita della Società Unica “Sistema” e con la chiusura definitiva dell’annosa vicenda de “Il Terzo”. Confermiamo infine l’intenzione – ha concluso Bonifazi – di non procedere più alla vendita delle Farmacie comunali a fronte di un serio processo di rilancio sociale al quale intendiamo partecipare”.
Nel dettaglio e fin dal giugno 2014 restano individuate come “strettamente necessarie” per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente solo le partecipazioni in “Acquedotto del Fiora s.p.a.” (6,43%), “CoeSO” (22,31%), “EPG s.p.a.” (37,98%), “Net Spring s.r.l.” (21%), “Polo Universitario Grossetano s.c.a.r.l.” (20,62%) e, naturalmente, “Sistema s.r.l.” (100%).
Si andrà invece avanti con la dismissione delle quote in “Grosseto Sviluppo” (0,45%), “Fidi Toscana” (0,003%), “Marina di San Rocco” (3%), “Far Maremma” (4,4%). A dicembre 2014 sono state già cedute le quote del Comune all’interno della Seam (25,25%), per 800mila euro, ben 100mila euro in più rispetto alla base d’asta del bando previsto. Confermata anche la volontà di dismissione di “Coseca” (31,57%), “Gergas” (20%), “Grosseto Fiere” (16,12%) e Rama (20,61%).
Già liquidate “Fiorareti” e “Il Terzo”, in quest’ultimo caso con la cessione definitiva anche dei fabbricati. Per quanto riguarda “Etruria Innovazione” (5,55%) e “Mattatoi di Maremma” il processo di messa in liquidazione è in corso.
La nuova Società Partecipata Unica “Sistema”, nata nel 2014, ha presentato a gennaio scorso il primo bilancio annuale della sua azione, rilevando un risparmio significativo di 1 milione di euro, rispetto ai bilanci delle precedenti società che hanno poi costituito la realtà attuale. Nominato un amministratore unico e ridotti tutti i compensi.
Nel caso delle “Farmacie Comuali Riunite” (50,62%) non esiste più la volontà da parte dell’Amministrazione comunale di dismettere le quote di partecipazione anche a seguito del concreto processo di rilancio messo in atto dalla società attraverso il potenziamento di importanti servizi alla collettività di rilevanza sociale.
E ancora lo scorso gennaio il Consiglio Comunale di Grosseto ha anche approvato il rinnovo della convenzione fino alla fine del 2016 con la società in house Netspring (tra quelle considerate stretegiche nella delibera di giiugno 2014) per la fornitura di servizi informatici e di sviluppo tecnologico nel campo dell’elaborazione dei dati, della manutenzione del sistema informativo comunale, della manutenzione e sviluppo di banche dati. Impegno complessivo da parte del Comune di Grosseto di circa 300mila euro l’anno.