MONTE ARGENTARIO – Un ragazzo di 18 anni, di Monte Argentario, è ricoverato da questa notte all’ospedale di Grosseto per una sospetta meningite meningococcica. La Asl 9, fin da questa mattina ha avviato le procedure per individuare i contatti del giovane a fare immediatamente la profilassi antibiotica. I protocolli sanitari, infatti, prevedono questa procedura nel tempo più rapido possibile, anche se c’è il sospetto della patologia, cercando i contatti fino a 10 giorni prima della manifestazione dei sintomi. In questo caso, quindi dal 18 di marzo.
Se è stato relativamente semplice per i sanitari dell’Azienda informare la scuola (il ragazzo frequenta l’Istituto nautico di Porto Santo Stefano) e i contatti più stretti, più ardua si presenta la situazione per quanto riguarda la vita sociale dello studente, che peraltro gioca nella locale squadra di basket.
L’appello dei medici della Asl 9
Da qui l’appello dei medici della Asl 9 che, in attesa dei risultati degli esami di laboratorio effettuati sul ragazzo, raccomandano a tutte le persone che, dal 18 marzo scorso hanno frequentato la palestra “Argentario basket” di Monte Argentario e a tutte quelle che la sera del 21 marzo si trovavano alla discoteca Karembo, in località Terrarossa sempre a Monte Argentario, nonché a chi frequenta l’Istituto nautico di Porto Santo Stefano, di prendere contatti con il medico curante o con gli ambulatori di Igiene pubblica della Asl 9, entro mercoledì 1 aprile, per decidere se effettuare la profilassi antibiotica.
Il servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl 9 si trova:
· al poliambulatorio del distretto di Porto Santo Stefano, in Lungomare dei Navigatori; telefono 0564.869002, aperto dalle 14 alle 18;
· all’ambulatorio vaccinazioni, all’ospedale di Orbetello, telefono 0546.869309 dalle 14 alle 18.00.
Eventualmente, la profilassi raccomandata è con i seguenti farmaci:
· nelle persone con più di 18 anni, ciprofloxacina 500 mg, da prendere per via orale, una sola volta (non è raccomandato in gravidanza);
· nelle persone con meno di 18 anni, rifampicina 10 mg/kg ogni 12 ore per 2 giorni.
La meningite è una malattia molto grave, causata da batteri, da virus o da funghi e da altri agenti, che comporta una infiammazione delle membrane che avvolgono il sistema nervoso centrale (le meningi).
La forma batterica, provocata da vari sierogruppi di Neisseria Meningitidis, è quella più grave e per la quale è prevista la profilassi antibiotica per tutti coloro che sono entrati in contatto con la persona ammalata. Di solito si manifesta in modo improvviso con febbre alta, mal di testa, mal di gola, nausea e comparsa, nelle 12 – 24 ore successive, di fotofobia, rigidità nucale, rash cutaneo di tipo emorragico, convulsioni, perdita di coscienza.
La terapia consiste nella somministrazione massiccia di antibiotici, in ospedale, già al minimo sospetto; prima viene iniziata la terapia, infatti, maggiori sono le possibilità di guarigione senza ulteriori rischi e conseguenze.
Leggi anche: Meningococco C, richiamo per gli adolescenti tra 11 e 18 anni
AGGIORNAMENTO: Meningite, già 500 hanno iniziato la profilassi. Il ragazzo ancora in rianimazione