SCARLINO – «Dall’analisi dei fatti di criminalità diffusa di queste ultime settimane, emerge un quadro estremamente preoccupante per quanto concerne la pubblica sicurezza nel nostro territorio e nei comuni limitrofi». A parlare è Forza Italia Scarlino. «Ci troviamo di fronte infatti ad un costante incremento dei furti in abitazione e nelle attività commerciali, del numero delle rapine a mano armata, dei reati di violenza sulla persona (denunciati e non), ad opera anche di individui verosimilmente pregiudicati, di atti e comportamenti di prepotenza e vandalici perpetrati da giovani».
«Tutto questo alimenta un senso di insicurezza diffuso tra la popolazione che paventa il ricorso a sistemi di autodifesa (fai da te), che potrebbero portare ad atti di estrema gravità, quali potenziale utilizzo di armi, con conseguenze drammatiche e difficilmente gestibili – prosegue Forza Italia -. Noi che viviamo questo territorio percepiamo tale problema e non possiamo e non vogliamo sottrarci al compito di sensibilizzare chi è preposto alla vigilanza sulla pubblica sicurezza, nel nostro Comune tra gli altri il sindaco. Vogliamo capire se il fenomeno, all’apparenza circoscritto se si estrapola il solo dato numerico dei crimini commessi ma allarmante se rapportato in percentuale alla popolazione residente, sia arginabile con le forze ordinarie a disposizione o se sia necessaria una eventuale richiesta di integrazione atta a poter dare risposte concrete».
«È desiderio di tutti il ritorno alla pace sociale e alla civile convivenza, cosa che allo stato non è possibile per il timore ingenerato dai fatti/reati anzidetti. Non è nel nostro DNA alimentare paura e insicurezza tra la gente, anche se non possiamo sottacere che il problema esiste e quindi dobbiamo cercare soluzioni condivisibili e soprattutto efficaci. Le cosiddette ronde, da molti paventate come soluzione al problema, così come proposte non ci convincono; infatti se da un lato la maggior presenza di cittadini circolanti sul territorio può essere in qualche modo un blando deterrente, dall’altro non è escludibile che i suddetti, pur animati da buoni propositi ma carenti della necessaria preparazione, possano aggravare nelle funzioni le già esigue forze dell’ordine presenti sul territorio. Altra cosa sarebbe se a collaborare fossero, qualora possibile, volontari delle associazioni d’arma utilizzabili in quelle funzioni sociali (vigilanza esterno scuole, parchi pubblici, formazione per le categorie più a rischio…), in modo da poter disimpegnare le forze di pubblica sicurezza ed utilizzarle nella prevenzione sul territorio e repressione dei reati – conclude Forza Italia Scarlino -. Rimaniamo disponibili ad eventuali incontri e confronti con l’autorità preposta essendo la sicurezza una questione nell’interesse di tutti».