GROSSETO – Il Consiglio comunale ha votato questa mattina la delibera che avvia il procedimento di acquisizione degli impianti di illluminazione pubblica esietenti sul territorio comunale che sono attualmente di proprietà e gestiti da Enel Sole Srl, legittimamente subentrata all’ex società pubblica monopolista Enel. Il costo a carico del Comune per questo servizio pubblico è attualmente di 110mila euro l’anno, come da convenzione decennale del 2004 che adesso risulta scaduta. Si tratta di circa 2mila impianti sui circa 10mila che servono la città e le frazioni. Di questi punti luce fanno parte, ad esempio, quelli legati alla rete di illuminazione sulle Mura cittadine. Gli altri punti luce cittadini sono già gestiti dal Comune attraverso la Società Partecipata “Sistema”.
Ad imporre l’acquisizione da parte comunale di tali impianti è la Legge 62/2005 ma anche la Delibera n. 110/2012 dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione). Risulta quindi impedita la proroga automatica dell’assegnazione della gestione di quelli che vengono considerati servizi pubblici locali imponendo quindi una procedura di evidenza pubblica o la gestione diretta degli stessi.
“Sarà comunque un’acquisizione importante e vantaggiosa per il Comune e per i cittadini – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Monaci – che non costerà molto trattandosi di impianti esistenti da tempo e comunque costerà meno che realizzarne di nuovi. In particolare potremo riacquisire – ha proseguito l’assessore – la rete sulle Mura che ci consentirà una maggiore elasticità gestionale proseguendo nella riqualificazione del nostro più importante monumento cittadino. Comunque – ha concluso Monaci – oggi parte un iter che necessiterà di verifiche e controlli e alla fine decideremo per l’affidamento a Sistema, unificando il servizio”.
In attesa del riscatto della proprietà, il servizio sarà comunque gestito e garantito da “Enel Sole”.