GROSSETO – «È stata un’occasione persa». Commenta così Luca Agresti, capogruppo di Forza Italia, la bocciatura della mozione presentata dai gruppi consiliari di centrodestra per l’istituzione si un assessorato alla sicurezza a Grosseto.
«Era l’occasione di rivedere le politiche sulla sicurezza e dare loro una priorità» ha aggiunto Agresti che aveva lanciato l’idea di un assessorato già alcuni mesi fa.
La linea della minoranza però non è passata e la maggioranza che sostiene la giunta di Emilio Bonifazi ha votato contro l’approvazione della mozione (contro oltre alla maggioranza anche Grosseto Oggi, Sinistra Ecologia e Libertà e Movimento 5 Stelle).
Da settimana ormai il tema della sicurezza è uno dei più sentiti in città: la micro criminalità e i furti in particolare hanno generato paure e preoccupazioni e per questo di recente è nato anche un comitato di cittadini derubati.
Una situazione di tensione che si è respirata anche in consiglio stamattina quando la discussione su come e cosa fare per contrastare questi spiacevoli episodi, sempre più frequenti, è stata al centro del confronto politico.
L’idea, per la minoranza, sarebbe quella di una “carina di regia” che coordinasse, anche attraverso uffici e personale dedicato, una serie di politiche e di interventi concreti. Tra questi per esempio un vademecum esplicativo, un numero verde per le segnalazioni, potenziamento illuminazione pubblica, il vigile di quartiere.
A replicare però alla minoranza e dare l’indicazione poi ha tutta la sua maggioranza il sindaco Emilio Bonifazi che ha spiegato come la legge stabilisce già che le responsabilità nel campo della sicurezza sono in capo al primo cittadino e che da tempo il comune sta portando avanti tutta una serie di attività per arginare il fenomeno della microcriminalità. «Certo che non può fare tutto l’amministrazione» ha detto Bonifazi «perché spesso mancano le leggi per poter agire. Noi ci stiamo impegnando su molti fronti dal Patto della sicurezza con prefettura e questura ad altri progetti come per esempio l’associazione dei vigili volontari».
Un’impostazione, quella del sindaco, che non è piaciuta alla minoranza: «Per Bonifazi sembra che vada tutto bene e che non ci sia da fare niente – hanno commentato dall’opposizione – e invece l’assessorato poteva essere una vera occasione, per tutti».