SCARLINO – Apprendiamo con grande piacere che il consiglio comunale del 17 marzo ha approvato all’unanimità (minoranza assente) la mozione presentata dalla maggioranza di contrarietà al progetto autostrada Tirrenica-Sat. La mozione è, nel merito, identica a quella presentata nel consiglio aperto di Follonica nel quale, congiuntamente, maggioranza e opposizione hanno condiviso la mozione discussa e sottoscritta da tutti i gruppi politici follonichesi. Il sindaco Stella e la sua maggioranza, anche senza organizzare un consiglio aperto a tutti i cittadini, hanno detto no ad un progetto che, noi del Movimento 5 Stelle, da anni definiamo una “truffa legalizzata”, e di questo siamo, ovviamente, contenti». Con queste parole i pentastellati di Scarlino intervengono sulla questione dell’autostrada.
«Siamo contenti perché la maggioranza sembra aver finalmente capito la linea di tutti i comitati e associazioni, cioè dei cittadini, che da anni stanno dicendo un secco no all’esproprio di Aurelia e variante Aurelia, alla loro privatizzazione e ai pedaggi assurdi e che al contempo esprimono un forte e convinto si alla messa in sicurezza dell’Aurelia a sud di Grosseto, che deve rimanere pubblica e gratuita – proseguono -. Ora però, facciamo notare al sindaco Marcello Stella che sarebbe opportuno modificare il testo del programma elettorale (inserito nel sito istituzionale del Comune di Scarlino) presentato alle amministrative 2014 nel punto in cui dice: “Sulla grande viabilità siamo interessati dall’autostrada Tirrenica, il cui ultimo progetto presentato dalla Sat non può certo definirsi sostenibile, alla privatizzazione dell’Aurelia, dobbiamo opporci risolutamente perché deve continuare a consentire a tutti il libero transito. Occorre in questo caso ripartire dal progetto preliminare del 2008, già condiviso dagli Enti Locali, indispensabile perché contiene la previsione delle complanari che interessano particolarmente il nostro territorio per il collegamento veloce con i porti e le strutture costiere”. Dovrebbe sapere il sindaco Stella che tale progetto prevede la realizzazione di un’autostrada sopra il tracciato della variante Aurelia. Tendenzialmente un testo a favore dell’esproprio e non contrario».
«Vista la mozione, accetti il sindaco il nostro consiglio e lo cambi per evitare fraintendimenti – precisano i pentastellati scarlinesi -. Soprattutto, chiediamo concretezza nelle azioni, che tutto non si fermi in un cassetto, che sia fatta un’azione congiunta con tutti i gruppi politici del territorio affinché queste mozioni non restino lettera morta ma abbiano riscontro anche nei palazzi istituzionali di maggior rilevanza, in altre parole Regione, Parlamento e Ministeri competenti».
«Chiediamo, cioè, che le richieste dei cittadini siano portate avanti e che le scelte non siano prese da ministeri, regione e soggetti privati sulle teste dei cittadini ma insieme ai cittadini – concludono -. Il M5S c’è. I nostri portavoce in Parlamento collaboreranno attivamente perché questa linea di azione sia portata avanti e che le decisioni prese a grande maggioranza nei consigli comunali abbiano il peso ed il rispetto che meritano anche nelle istituzioni regionali e nazionali».