GROSSETO – Dopo il successo del 7 marzo, con Carlo Verdone al teatro Moderno, proseguono le iniziative del Premio Monicelli che, tra gli appuntamenti culturali proposti, prevede una sezione dedicata alle arti visive che si ispira allo spirito libero e antagonista del regista scomparso. Nel 2013, con la mostra RAP!, nella sconsacrata Chiesa dei Bigi di Grosseto furono allestite le irriverenti opere di Chiara Rapaccini, artista e ultima compagna di Mario Monicelli. Nel 2014 ha esposto nella stessa sede il collettivo romano Andromalis, che presentò “La strategia di Abacuc”, una installazione site specific di deliranti manifesti grafici e sculture popolari dedicate agli eroi in affanno del mondo di Monicelli.
In occasione del centenario della nascita del grande regista toscano, la sezione Arte del Premio esce dalla Chiesa dei Bigi e si rivolge, con un bando pubblico, al mondo della street art. Lo scopo è quello di decorare una superficie muraria collocata in un luogo dall’importante valore simbolico, perché mette in relazione l’ottocentesco carcere di Grosseto con uno dei più antichi monumenti della città: il Cassero senese medievale. In pieno centro storico, il murale – oggi deturpato da interventi grafici e pittorici privi di qualsiasi senso estetico o concettuale – rappresenta una zona della città particolarmente visibile ma scarsamente frequentata, quindi paradossalmente “marginale” e bisognosa di una riqualificazione creativa. La vocazione pubblica dell’intervento è valorizzata inoltre dal coinvolgimento della comunità residente, che potrà collaborare con l’artista partecipando alla progettazione del murale e discutendo le reali possibilità di espressione di una nuova generazione che – sosteneva Monicelli – più della classe politica deve essere responsabile del cambiamento del paese.
La sezione Arte del Premio Monicelli è organizzata da Fondazione Grosseto Cultura e Comune di Grosseto. L’idea di coinvolgere il mondo della street art è nata insieme a Chiara Rapaccini che farà parte della commissione di selezione prevista dal bando. Per l’occasione, Rapaccini metterà a disposizione delle iniziative del Premio Monicelli una immagine – di sua creazione – che nel corso del 2015 sarà utilizzata in tutto il mondo per le manifestazioni celebrative del grande regista toscano. Il bando si può scaricare dal sito www.cedav.grosseto.it. Per informazioni concorsocedav@gmail.it