MANCIANO – A Manciano per i conguagli della depurazione addebitati nelle bollette di fine 2014 «sono in arrivo le rettifiche relative gli anni 2013 e 2014 agli utenti privi di servizio ma che, secondo la legge, dal 2011 hanno dovuto farsi carico degli oneri relativi alle attività di progettazione e di realizzazione dell’impianto di depurazione del capoluogo». Lo comunica Acquedotto del Fiora.
«Ieri (15 marzo) si è tenuta presso il circolo Arci di Manciano un’affollata assemblea che ha consentito al gestore di chiarire la problematica venutasi a creare nella gestione degli addebiti ai cittadini, i quali prima hanno usufruito dei rimborsi per il servizio di depurazione che non veniva erogato, poi hanno dovuto farsi carico dei costi della progettazione e realizzazione del depuratore del capoluogo – prosegue la nota -. Una vicenda che si è aperta con la sentenza 335 del 2008 e che ha visto intervenire più volte sia il Parlamento che l’autorità d’Ambito e la Regione e a cui si sono aggiunte le problematiche relative allo slittamento dei tempi di realizzazione dell’impianto – risolti solo dopo l’insediamento del sindaco Marco Galli. Tutto questo ha modificato i costi di competenza per gli anni 2013 e 2014».
«Il gestore ha quindi spiegato che per questi motivi gli utenti del capoluogo di Manciano hanno pagato ad Acquedotto del Fiora un onere aggiuntivo che verrà loro restituito – si legge ancora -. In questi giorni infatti sono in corso tutte le operazioni contabili e amministrative per il ricalcolo degli importi di depurazione fatturati agli utenti di Manciano capoluogo, importi aggiornati sulla base del valore delle nuove tariffe speciali. Al termine del ricalcolo, presumibilmente da fine marzo a metà aprile, il gestore emetterà una nuova bolletta “ad hoc” contenente la restituzione degli importi pagati in più da ogni utente. Tali bollette saranno automaticamente emesse per tutte le utenze interessate, senza necessità di presentare domanda. Gli utenti coinvolti dalle operazioni di rettifica e conguaglio riceveranno anche una specifica nota informativa, in cui saranno indicate le tariffe di depurazione relative agli anni 2013 e 2014 e le conseguenti operazioni contabili effettuate per calcolare il conguaglio relativo a quanto già fatturato».
«Inoltre, per venire incontro alle esigenze dei cittadini, Acquedotto del Fiora si è impegnato ad attivare per alcune settimane, in corrispondenza della fatturazione, un servizio di sportello al pubblico a Manciano, così da consentire agli utenti di verificare ogni singola posizione contabile – continua Acquedotto del Fiora -. L’orario e i giorni di apertura saranno comunicati quanto prima sia dal gestore attraverso i media e i propri canali istituzionali (sito internet www.fiora.it, pagina facebook AcquedottoDelFioraSpa) che dal Comune di Manciano. Tale sportello sarà disponibile anche per gli utenti che nel corso dell’assemblea hanno fatto presente alcune problematiche singole, così che possano approfondirle e risolverle».
«Acquedotto del Fiora ringrazia l’’Arci, per aver organizzato l’incontro, che ha consentito di spiegare le problematiche della vicenda e informare correttamente i cittadini, e il Sindaco e l’amministrazione comunale che dai primi giorni di gennaio si sono attivati per segnalare la vicenda e fornire elementi utili nell’orientare le attività di Acquedotto del Fiora alla ricerca di una soluzione – prosegue il Fiora -. Il gestore ringrazia anche coloro che sono intervenuti (associazione Tilt, avvocato Rachele Morini, Federconsumatori, Comitato di quartiere di Manciano, Comitato beni comuni di Grosseto) dando utili contributi sia sulla questione specifica che su altre questioni generali del servizio. Acquedotto del Fiora ringrazia anche i cittadini per l’attenzione e la fiducia dimostrata in questa circostanza, in quanto anche attraverso le segnalazioni e la collaborazione di tutti è possibile offrire un servizio sempre migliore. Infine, il gestore precisa che al termine dei lavori di realizzazione dell’impianto a servizio di Manciano capoluogo a tutti gli utenti sarà applicata l’ordinaria regolazione tariffaria».
Per maggiori informazioni e dettagli i cittadini possono contattare il numero verde 800 887755 per chi chiama da rete fissa o il numero 199 114407 per chi chiama da rete mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.