di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – «Tutti ci giochiamo molto». Il messaggio di Paolo Stringara alla vigilia del match di Ferrara è indicativo del momento che sta attraversando il Grosseto. Il tecnico dei maremmani è uomo di calcio e sa benissimo che nella trasferta contro la Spal si gioca la permanenza sulla panchina biancorossa. La vigilia è stata agitata, inutile negarlo, piuttosto nell’ambiente si cerca di fare i pompieri spostando tutti i pensieri sull’importanza del match, su quello che la squadra dovrà fare in campo, tralasciando ciò che accade fuori. La contestazione della tifoseria, i dissapori di uno spogliatoio e qualche nervosismo di troppo, sono segnali inequivocabili che però Stringara dimostra di saper ben indirizzare: «Quando le cose vanno bene si fatica ad individuare se qualcuno rema contro, ma quando le cose vanno male – precisa il mister – è molto più facile, si vede subito».
Frasi che inquadrano lo stato d’animo di una squadra pronta al riscatto, con Stringara disposto a giocare una delle ultime carte rimaste: quella di avere in pugno e sotto controllo lo spogliatoio biancorosso. Sotto il profilo tattico, invece, restano tanti dubbi da decifrare: «Sono tutti positivi però – precisa il tecnico -, perché ho 20 giocatori che stanno bene e non sarà facile decidere». Prende piede l’ipotesi di 4-4-2 con gli esterni (Albertini e Boron) molto alti e pronti ad attaccare, ma a tutti gli effetti Stringara ha molte soluzioni sulle quali giostrare. Out Ferraro per infortunio, Pichlmann per squalifica, Gambino per scelta disciplinare. «Non ha gradito la sostituzione e ha reagito male – dice Stringara -, è tutto chiarito perché ha chiesto scusa. Ho spiegato al giocatore che per questa partita non verrà convocato, perché ci sono delle regole da rispettare, ma dalla prossima sarà di nuovo con noi».
Stringara poi, punta forte sull’assetto difensivo della squadra: «Dietro abbiamo dimostrato di essere solidi, pochi gol subiti e quasi tutti per errori nostri. Tra rigori, angoli, regali difensivi, l’unico gol vero che abbiamo preso è stato quello contro l’Ancona. Stiamo concedendo poco». Quanto alla Spal, avversario di turno, il mister glissa in fretta: «E’ una squadra compatta, solida. Questo è un altro scontro diretto, ma non mi interessa molto l’avversario, tutti ci stiamo giocando tanto. In questo momento tutti devono tifare Grosseto, anche se qualche gufo ci sarà».