ORBETELLO – «Intervenire subito sulla strada dei campeggi» lo chiede Luca Minucci di Fratelli d’Italia Orbetello «Qualche settimana fa il sindaco Monica Paffetti e l’assessore Chiavetta annunciavano, come loro solito fare, “Stiamo completando la sistemazione delle strade alluvionate del novembre 2012 e allargando l’appalto abbiamo aggiunto anche alcune strade di Fonteblanda e di Albinia e anche alcune vie di Orbetello”».
«Rimaniamo un po’ perplessi davanti a certe dichiarazioni, difatti non vorremo aver capito che i fondi regionali per il ripristino delle strade alluvionate siano utilizzati anche per strade che con la calamità non hanno avuto nulla a che fare – prosegue Minucci -. Crediamo anche che se i fondi sono superiori agli interventi preventivati non sarebbe stato così sbagliato prevedere accanto alla riparazione dei danni una serie di opere di miglioria, così da impiegare al meglio la disponibilità concessa».
«Sempre il duo Paffetti-Chiavetta raccogliendo il grido degli operatori turistici che lamentavano lo stato indecente della strada dei campeggi, tranquillizzavano gli stessi sostenendo che l’intervento verrà effettuato – afferma ancora Fratelli d’Italia -. Siamo pienamente d’accordo sul fatto che si debba intervenire in quel tratto di strada, che oltre ad essere di accesso alle strutture è anche un biglietto di benvenuto per i turisti che popolano il litorale e che da qualche anno non è degno di una località a vocazione turistica».
«Proprio in virtù di ciò ci chiediamo quali siano le tempistiche, inoltre perché questo intervento non sia stato previsto nel piano triennale delle opere pubbliche e se questo non pregiudicherà un allungamento dei tempi, visto che si tratterà sicuramente di un lavoro consistente dal punto di vista economico – sottolinea Minucci -. Forse al momento dell’approvazione del piano l’amministrazione non si era accorta dello stato di degrado in quel tratto di strada?»
«Chiediamo quindi che il nostro intervento valga come osservazione per il piano triennale delle opere pubbliche e che sia inserito nell’elenco annuale del 2015. Infine preso atto degli enormi ritardi non ci si debba ritrovare difronte ad un’altra situazione come quella del ridicolo ripascimento effettuato nei mesi estivi dello scorso anno con i disagi connessi e risultati disastrosi. Resta da capire se quella dell’amministrazione sia l’ennesima bugia, se le opere si faranno in primavera, non sappiamo peraltro con quali fondi visto che il bilancio non verrà approvato prima di fine aprile, e – conclude Minucci -conoscendo le tempistiche la vediamo come una soluzione molto improbabile».