di Barbara Farnetani
FOLLONICA – Hanno suonato, e visto che nessuno ha risposto, hanno forzato la porta e sono entrati in casa, ma si sono trovati davanti la proprietaria che non aveva aperto la porta perché impegnata. Le due ragazze si sono date precipitosamente alla fuga, ma non hanno fatto in tempo neppure ad uscire fuori dal portone perché nell’atrio del condominio sono state arrestate da una pattuglia dei carabinieri.
Si chiude con due arresti la lunga serie di segnalazioni che da altre una settimana giungevano al 112. Proprio per questo da otto giorni i carabinieri avevano apprestato una serie di controlli straordinari sulla città del Golfo, anche con pattuglie in borghese. Alcuni cittadini avevano infatti segnalato la presenza di due giovani rom che citofonavano a tutte le case. Il modus operandi era probabilmente questo: se qualcuno rispondeva al citofono le due chiedevano l’elemosina, se invece nessuno rispondeva provavano ad intrufolarsi in casa.
Le due sono state fermate in flagranza di reato, ancora all’interno del condominio, e arrestate. In questi casi, spesso, oltre al furto e all’accattonaggio, chi opera in questo modo approfitta se ad aprire è una persona anziana per raggirarla ed entrare in casa, derubandola o truffandola. Sono state proprio le segnalazioni da parte dei cittadini che hanno portato all’arresto da parte dei carabinieri delle due nomadi che, nonostante la giovane età, avevano all’attivo diversi precedenti. L’arresto è stato convalidato e le due ladre resteranno in carcere.